Diario - anno VI - n. 8 - giugno 1990

Ecco: la Politica non dovrebbe mai fermare su di sé l'attenzione dei cittadini, dovrebbe essere cosl trasparente da rimandare, appunto, ad altro. I veri fini dell'attività politica, non sono fini politici. Fuga dalla conoscenza. Pericolosa diminuzione de1lacuriosità. Ricordò che questi momentanei blocchi della curioSti.tà,della voglia di sapere li ho sempre avuti, fin da ragazzo. Era bello sapere tante cose, ma era hello anche non saperle, tante altre. Ne ,sappiamo Hn troppe di cose inutili. Oltre che al sapere, c'è un istinto naturale (più forte, e forse più naturale ancora) al non sapere cose di cui non sapremmo che farcene. Perché mai s.iamo tenuti al corrente con tanta cura di tante cose che accadooo e di tante altre che in realtà noo sono neppure accadute, ma di cui si prende gusto a parlare come se fossero accadute, come se dovessero accadere, come se fossero veramente reali? SJ è sempre lodata la curiosità umana, la sete di conoscenza. Ma se la conoscenza non disseta, perché un assetato dovrebbe desiderar:la? E dove sono questi assetati di conoscere? Siamo noi? Abbiamo svalutato la conoscenza « essenziale ». Non sappiamo più neppure che cosa sarebbe questa coooscenza essenziale, quella senza la quale la vita non avrebbe né senso né sapore, dato che senso e sapore abbiamo trovato modo di produrli e di attribuirli alla vita in tutt'altro modo, attraverso il Hbero mercato delle informazioni Jnutili e imprecise, da tutti e dovunque ritenuto desiderabile come simbolo e surrogato di una libertà .fantasma. Devo sapere come funzJona il mercato mondiale anche se i suoi misteri sono banali e non potrei fare niente per cambiarlo? Perché dovrei conoscere H funzionamento della burocrazia statale, anche se lavoro in un'istituzione culturale statale? Che cosa c'è di interessante da ,sapere nel :rapporto fra partiti politici, mondo imprenditoriale, banche e malavita organizzata: che cosa c'è che non sappiamo già? C'è qualcosa di interessante e di misterioso da scoprire nel traffico internazionale di droga e di armi? La Democrazia cristiana o il Partito comunista possono diventare ancora degli oggetti di studio e di conoscenza? C'è qualcosa che vorrei conoscere nelle nevrosi dei miei vicini di casa o dei miei colleghi? C'è qualcosa da scoprire e da indagare nelle ragioni per le qu!l'linon la smettiamo Biblioteca Gino Bianco

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