Il politico è l'esperto di rapporti, l'esperto in organizzazione, il re del do ut des, l'artista del ricatto, colui che sa da quale lato (sensibile, debole e segreto) prendere gli uomini: quali corde toccare, che cosa lusingare, quale punto dolente minacciare. Perché abbiamo sempre l'impressione, la certezza, che l'uomo politico, dietro la .facciatadella sua faccia, nasconda qualcosa? La nostra impressione coglie nel segno, non ci inganna. Lo abbiamo sempre saputo, tutti lo sanno e gli stessi uomini politici lo dicono, a volte, se la circostanza lo pe.l'mette, quasi con professionale fierezza, e ammiccando: un uomo ,politico non è sincero, non potrebbe esserlo. Un uomo politico sincero è un controsenso. Sarebbe ridicolo e poco affidabile se dicesse davvero quello che pensa {ammesso che il vero uomo politico riesca a pensare qualcosa di indipendente da quello che dice, fa o dice di fare). Prende contatti, tiene le ,fila, esel'Citapressioni, illude, ottiene, ricatta, offre e chiede protezioni e favori, prende decisioni o ha l'aria di prenderne. Dà alimento giorno per giorno alla grande macchina che è l'apparato politico-burocratico. Un labirinto di compatibilità, di opportunità, di 1 interazioni che fanno sistema, dentro oui potrebbe sembrare che i singoli •spariscano. D'altra parte l'uomo politico, i tanti uomini ,politici che occupano la diversificata geral'Chiadel potere in una società burocraticamente complessa, .lavora soprattutto per sé, a incrementare e salvaguardare la propria posizione personale e politica (le due cose diventano, in un vero uomo politico, la stessa cosa: per vocazione). Ogni uomo ,politico, per ,piccoloche sia, e la maggior ,parte di loro sono abbastanza piccoli, deve avanzare, deve crescere. Cerca di non arretrare. Cerca di salire. Si sforza di non scendere. Quello che ha nelle mani non può farselo scappare. Quando si usa l'immagine della Trasparenza per indicare una attività politica positivamente offerta alla vista e al controHo di tutti, si dovrebbe pensare che trasparenza è anche quella che definisce ogni corpo che non ferma la vista su di sé, che rimanda ad altro. BibliJfeca Gino Bianco
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