Diario - anno V - n. 7 - aprile 1989

non vissero pienamente {in confronto con le successive) e furono sostituite da altre a noi ignote! Esse non furono sacrificate, poiché vissero per sé, ma morendo trasmisero l'eredità non ai figli ma ad estranei. Mammut e ittiosauri la trasm1sero agli elefanti e ai coccodrilli, l'Egitto e l'India alla Grecia e a Roma. Può darsi benissimo che tutta la potenza creatrice dei popoli occidentali si sia consumata ed esaurita creando il suo ideale sociale, la sua scienza, aspirando ad essi e attuandone singole fasi unilaterali con tutta la passione e il trasporto di una lotta in cui agli uomini riesce così facile morire perché ad ogni passo credono di raggiungere il loro completo ideale... Non ritengo che il problema dell'avvenire dell'Europa sia definitivamente risolto; ma in buona fede, inchinandosi alla verità e piuttosto con pregiudizi in .favore che contro l'Occidente, avendolo studiato per dieci anni non in teoria e sui libri, ma nei club e sulle piazze, nel centro di tutta la vita politica e sociale, debbo dire che non scorgo una via d'uscita né vicina né buona. Basta considerare da un lato lo sviluppo febbrile e unHaterale dell'industria, l'accentramento di tutte le ricchezzemorali e reali nelle mani d'una minoranza del ceto medio che si è impadronita della chiesa e del governo, delle macchine e delle scuole, e dall'altro lato, considerando il basso livello di sviluppo delle masse, l'immaturità e l'instabilità del partito della rivoluzione... ... Ma, fuori d'Europa, vi sono soltanto due regioni attive, l'America e 1a Russia, e forse anche l'Australia, appena agli inizi. Tutto il rimanente -riposa in un sonno profondissimo, o si dibatte in convulsioni che non comprendiamo e che ci sono estranee, come la sommossa cinese con le sue cataste di cadaveri e la sua ripugnante carneficina. ... Come colonia l'America non presenta elementi nuovi, è l'ulteriore sviluppo dell'Europa protestante -Hberatadal costume storico e trasferita in altre condi~ioni di vita. La maggiore idea sviluppata dagli Stati Uniti è un'idea tipicamente anglo-sassone: l'idea dell'autogoverno, cioè d'un popolo forte con un governo debole, dell'autocrazia di ogni lembo di terra senza accentramento di poteri, senza burocrazia, con una unità interiore e morale. Come l'America si comporterà di fronte alle aspirazioni sociali, è difficile dire; lo spirito Biblioteca Gino Bianco 81

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