Diario - anno V - n. 7 - aprile 1989

grosso modo, all'ingrosso, in serie, accessibile pressoché a tutti, ma che non ammette rifiniture estetiche né gusto personale. Ll nei pressi, appena girato l'angolo, dovunque l'idra delle centomila teste è in attesa, sempre pronta ad ascoltar tutto senza fare distinzioni, a guardare tutto, a vestirsi e a nutrirsi purchessia; essa è la folla dispotica della mediocrità conglomerata di cui parla Stuart MiU, essa compra tutto e quindi è padrona di tutto; non è una folla ignorante, ma non è nemmeno colta; per amor suo l'arte strilla, si sbraccia, mentisce, esagera o, per disperazione, volge le spalle alla gente e dipinge drammi di belve e ritratti di buoi, come fanno Landseer e Rosa Bonheur. In questi ultimi quindici anni hai veduto un attore, un solo attore che non fosse un istrione, un pagliaccio del sentimentalismo o un pagliaccio della farsa? Nominalo! L'uscita da questa situazione è lontana. Dietro la maggioranza che domina oggigiorno ve n'è un'altra ancor più numerosa di candidati, per i quali i costumi, la concezione, la forma di vita della borghesia costituiscono l'unica mèta a cui aspirano; e questi candidati sono in tanti che bastano ,per dieci awicendamenti. Il mondo senza terra, il mondo del predominio urbano, del diritto di proprietà spinto all'estremo, non ha altra via di scampo, ed ogni cosa passerà attraverso lo stadio borghese che è arretrato ai nostri occhi, ma agli occhi della popolazione rurale e dei proletari rappresenta la cultura e il progresso. [ Il Don Chisciotte della rivoluzione] La storia si solleva e ricade tra profeti e cavalieri della triste figura. Patrizi romani, repubblicani, stoici dei primi secoli, eremiti scappati nella steppa dinanzi al cristianesimo involgarito della religione ufficiale, puritani che riempiono tutto un secolo del loro stridor di denti per non aver •raggiunto il loro noioso ideale, tutti questi relitti di riflusso che si slanciano avanti con accanimento e affogano nella melma, non sostenuti dall'onda, sono tutti dei Don Chisciotte, ma dei Don Chisciotte che trovarono il loro Cervantes. Per i seguaci della chiesa primitiva ci sono tomi di leggende, c'è un'iconografia e una pittura, ci sono i loro mosaici, le loro sculture. Il tipo del puritanesimo è 78 Biblioteca Gino Bianco

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