Dopo aver svalutato alcuni luoghi comuni non del tutto inutili e infondati circa la tecnica (come strumento per raggiungere un fine, per esempio), Heidegger si addentra in una scomposizione nullificante del problema e dell'oggetto iniziale fino ad accostare strettamente •e a sovrapporre: tecnica in generale, tecnica moderna, causalità, pro-duzione, poiesis, disvelamento, alétheia, pro-vocazione, accadere della verità. Se « Pro-duzione si dà solo in quanto un nascosto viene nella disvelatezza », allora produzione e verità (cioè disvelamento) sono la stessa cosa. E la tecnica, in quanto « è un modo del disvelamento », è anche un modo della Produzione e un modo della Verità. Ma Produzione è anche pofesis. Cosicché si crea la seguente catena di affinità, continuità, passaggi facili e associazioni astratte: Produzione-Poesia-Verità-Tecnica-Modo del disvelare-Accadere della Verità. Dov'è allora il problema? Il problema è che: « L'essenza della tecnica, ,in quanto è un destino del disvelamento, è il pericolo ». A questo punto, una citazione di Holderlin arriva come un colpo di scena a mutare il corso della riflessione fino all'esito inaspettato. Perché Holderlin risponde da lontano al richiamo e, non importa dove, dice: « Ma dove c'è il pericolo, cresce anche ciò che salva ». E Heidegger: « Ciò che concede, quello che invia nel disvelamento •in questo e quel modo, è come tale ciò che salva». Cioè un Dio. Solo un Dio infatti ci può salvare, nel senso tautologico che ciò o colui che salva si dice Dio. Finché la tecnica moderna ridiventa la téchne greca, « che si chiama anche poiesis delle arti belle ». Allora sarà l'arte nel senso greco del termine come « vero nel bello» a salvarci dalla tecnica moderna: non perché l'una si oppone all'altra escludendola, ma perché la radice e l'essenza dell'una e dell'altra sarebbero la stessa cosa. Sl, l'arte come vero nel bello e la tecnica moderna sarebbero la stessa cosa. Il che equivale ad aver trasfigurato, adulterato e cancellato essenzialmente il problema, trasformando quel problema in un diverso problema, che è tale da non costituire affatto problema e da fornire gratis la soluzione contenuta intrinsecamente nella sua stessa definizione, o meglio nel suo nome. Addentrarsi nel problema, riformulare il problema della teeBiblioteca Gino Bianco
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