Diario - anno IV - n. 6 - giugno 1988

I RUMORI DELL'ESSERE I poeti (questo lo sanno tutti) sono egocentrtcz. Der Anfang. Per essi, il mondo esterno esiste; solo gira esclusivamente intorno alla loro persona. I filosofi hanno fatto un passo più avanti nel cammino della regressione: sono egocosmici. Umberto Sab(J La cosa migliore è cominciare dall'inizio. La filosofia è una mia passione infantile, a torto trascurata. E ora che sono adulto e circondato da una massa di filosofi, ora che di filosofia si dice sempre qualcosa dovunque, torno sui miei passi, regredisco alla mia passione originaria. Ho amato la filosofia dal momento che ne ho appreso l'esistenza. Una cosa, soprattutto, mi attirava. La filosofia si distacca, è vero, dal pensiero comune, ma non è neppure cosa da specialisti, non è una professione. Le facoltà universitarie non c'entrano col filosofare. È l'amore del sapere, è l'amicizia per il pensare che fa il filosofo. Un filosofo è tutt'altro da un semplice professore di filosofia. Ma che cos'è la filosofia oggi? Ho sentito dire che Martin Heidegger è secondo alcuni il maggior filosofo e maestro di pensiero del XX secolo, e che la sua maggiore passione filosofica è proprio l'Inizio, o l'Origine. Se è vero, non vedo un modo migliore per cominciare. Apro Essere e Tempo e leggo: La costituzione d'essere dell'Esserci implica allora che l'Esserci, nel suo essere. flbbia una relazione d'essere col proprio essere. Il che, di nuovo, significa: l'Esserci, in qualche modo e più o meno esplicitamente, si comprende nel suo essere. È peculiare di questo ente che, col suo essere e mediante il suo essere, questo essere è aperto ad esso. La comprensione dell'essere è anche una determinazione d'essere dell'Esserci. La peculiarità antica dell'Esserci sta nei suo esser-ontologico. 49 BibliotecaGino Bianco

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