Diario - anno IV - n. 6 - giugno 1988

nella sezione PCI di San Giovanni, e poi l'impegno generico. La vicenda del fratello Guido non influirà su Pier Paolo più di quanto altre simili vicende non abbiano influito su tanti altri intellettuali. Perché Pasolini avrebbe dovuto fare eccezione? La classe intellettuale, complessivamente, ha dato alla Resistenza un contributo mediocre, molto inferiore a quanto il suo grado di consapevolezza e responsabilità avrebbe comportato, per non parlare della libertà di scelta derivante dal privilegio economico. Il maggior peso della lotta armata fo sostenuto dalla classe operaia, che ne pagò il prezzo più alto. Lo stes:;o rapporto diseguale e di separatezza si è ripetuto nelle lotte sociali del dopoguerra. Comunque, tornando ai versi di Noventa, già suscitare la fiammella è destino dei poeti migliori, ché i più neanche di questo sono capaci. E l'opera di Pasolini non ne ha accese poche. (Per proseguire secondo il passo che, quasi isenza volerlo, ho preso, sarebbero occorsi tempi e spazi diversi rispetto a quelli disponibili. Dovendo interrompere per mandare l'articolo in composizione, stavo qua·si per scrivere: «continua». Ma, se pure un seguito ci sarà, non potrà essere che la pubblicazione di una scelta dei molti appunti presi durante la lettura di questo epistolario.) 47 Biblioteca Gino Bianco

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