Diario - anno IV - n. 6 - giugno 1988

rale che farebbe senza dubbio considerare questo inconveniente come trascurabile. Si potrebbe temere che se anche l'esperimento riuscisse con un piccolo nucleo, sarebbe impossibile allargare il reclutamento a causa della difficoltà del compito. Ma anche se tale formazione non dovesse comprendere mai altro che qualche decina di donne, ed è poco probabile, i vantaggi sarebbero tuttavia molto considerevoli. Allo stesso modo, se dopo un certo tempo la mortalità sembrasse troppo grande per continuare l'esperimento, i vantaggi dell'esperimento compiuto sussisterebbero e supererebbero ampiamente l'inconveniente delle perdite. Quindi le obiezioni che vengono in mente a prima vista davanti a un simile progetto si riducono a ben poca cosa, si potrebbe dire a quasi niente, dopo un attento esame. Al contrario i vantaggi sono tanto più manifesti e appaiono tanto più grandi quanto più li si esamina da vicino. Il primo, il più evidente risiede nel compito stesso che queste donne dovrebbero normalmente svolgere. Presenti sui luoghi di maggior pericolo, accompagnando i soldati in battaglia, cosa che barellieri, infermieri e infermiere ordinari non fanno, esse salverebbero in molti casi la vita ai soldati prestando ai caduti cure sommarie, ma immediate. Il conforto morale che offrirebbero a tutti quelli di cui potrebbero occuparsi sarebbe anch'esso inestimabile. Consolerebbero gli agonizzanti raccogli.endo le ultime parole dei morenti per le loro famiglie; diminuirebbero con la loro presenza e le loro parole le sofferenze del tempo di attesa, a volte così lungo e doloroso, tra il momento del ferimento e l'arrivo dei barellieri. Si trattasse anche solo di questo, sarebbe già una ragione sufficiente per costituire questa formazione di donne. Questo solo vantaggio è già considerevole e non è controbilanciato da quasi nessun inconveniente. Ma ci sono ancora altri vantaggi legati all'esecuzione di questo progetto, che sono forse, dal punto di vista della direzione generale della guerra, di primaria importanza. Per apprezzarli, bisogna ricordarsi a qual punto ,i fattori morali sono essenziali nella guerra attuale. Essi giocano un ruolo molto più importante che nella maggior parte delle guerre passate. Il fatto che 24 BibliotecaGino Bianco

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