Diario - anno IV - n. 6 - giugno 1988

Se, messi in questo stato, ci si lascia andare alle sue reazioni, si produce naturalmente un linguaggio conforme ai « punti di vista » comunista, socialista, radicale. A condizione, beninteso, di proibirsi rigorosamente ogni sforzo d'attenzione volto a discernere la giustizia e la verità. Se un tale sforzo venisse compiuto, si rischierebbe - colmo dell'orrore - di esprime un « punto di vista personale ». Quando Ponzio Pilato ha chiesto al Cristo: « Che cos'è la verità? » il Cristo non ha risposto. Aveva risposto in anticipo dicendo: « Sono venuto a portare testimonianza alla verità ». Non c'è una risposta. La verità sono i pensieri che nascono nello spirito di una creatura pensante, desiderosa unicamente, totalmente, esclusivamente della verità. La menzogna, l'errore - parole sinonime - sono i pensieri di quelli che non desiderano la verità, e di quelli che desiderano la verità e qualcos'altro in più. Per esempio che desiderano la verità e in più la· conformità con questo o quel pensiero stabilito. Ma come desiderare la verità senza sapere niente di essa? È questo il mistero dei misteri. Le parole che esprimono una perfezione. inconcepibile per l'uomo - Dio, verità, giustizia - pronunciati interiormente con desiderio, senza essere legati ad alcuna concezione, hanno il potere di elevare l'anima e di inondarla di luce. È desiderando la verità a vuoto e senza tentare di immaginarne in anticipo il contenuto che si riceve la luce. È questo tutto il meccanismo dell'attenzione. È impossibile esaminare i problemi tremendamente complessi della vita pubblica prestando attenzione contemporaneamente, per un verso a discernere la verità, la giustizia, il bene pubblico, per l'altro a conservare l'atteggiamento che conviene a un membro di quel certo raggruppamento. La facoltà umana di attenzione non è capace di due preoccupazioni simultaneamente. Di fatto chiunque si attacca all'una abbandona l'altra. Ma nessuna sofferenza attende chi abbandona la giustizia e la verità. Mentre il sistema dei partiti comporta le punizioni più dolorose per l'indisciplina. Punizioni che colpiscono quasi tutto - la carriera, i sentimenti, l'amicizia, la reputazione, l'onore, talvolta persino la vita familiare. Il partito comunista ha portato questo si13 Biblioteca Gino Bianco

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