« Perché allora ha aderito a un partito? » - confessando cosl ingenuamente che entrando in un partito si rinuncia a cercare unicamente il bene pubblico e la giustizia. Quest'uomo sarebbe escluso dal suo partito, o almeno ne perderebbe l'investitura; non verrebbe certo eletto. Non solo, non sembra neppure possibile che si dia un simile linguaggio. In effetti, salvo errore, non si è mai dato. Se parole apparentemente vicine a queste sono state pronunciate, era solo da parte di uomini desiderosi di governare con l'appoggio di partiti diversi dal proprio. Parole simili suonerebbero allora come un atto di slealtà. Al contrario appare del tutto naturale, ragionevole e onorevole che qualcuno dica: « Come conservatore - » o: « Come socialista - io penso che... ». È vero che questo non è esclusivo dei partiti. Non ci si vergogna neppure di dire: « Come francese, io penso che... », « Come cattolico, io penso che... ». Delle ragazzine che si dicevano legate al gollismo come all'equivalente francese dell'hitlerismo, aggiungevano: « La verità è relativa, anche in geometria». Esse toccavano il punto centrale. Se non c'è verità, è legittimo pensare in questo o in quel modo in quanto ci si trova in questa o in quella situazione. Poiché si hanno capelli neri, bruni, rossi o biondi, perché si è fatti cosl, cosl pure si •emettono questi o quei pensieri. Il pensiero, come i capelli, è allora il prodotto di un processo fisico di eliminazione. Se si riconosce che c'è una verità, è consentito pensare solo ciò che è vero. Si pensa allora una certa cosa, non perché ci si trova di fatto ad essere francese, o cattolico, o socialista, ma perché la luce irresistibile dell'evidenza obbliga a pensare cosl e non altrimenti. Se non c'è evidenza, se c'è dubbio, è allora evidente che allo stato delle conoscenze di cui si dispone la questione è dubbia. Se c'è una debole probabilità per un verso, è evidente che c'è una debole probabilità; e cosl di seguito. In tutti i casi, la luce interiore accorda sempre a chiunque la consulta una risposta manifesta. Il contenuto della risposta è più o meno affermativo; poco importa. È sempre suscettibile di revisione; ma nessuna correzione può essere fatta, se non con un maggior grado di luce interiore. 11 Biblioteca Gino Bianco
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