docilità e ubbidienza consapevole nei confronti' del Caso e della Natura. Il perdono e l'oblio, la . cancellazione della violenza e della costrizione subite ad opera di un altro, sono possibili sofo a chi sta lasciando questo mondo, solo a chi abita già un altro mondo. Solo i moribondi possono ,perdonare e dimenticare davvero. Condizione del perdono è l'agonia: cioè il più definitivo e rl;!alecongedo da sé. Amare rutto e tutti, isacrificarsi sempre per l'amore, significava non amare nessuno, significava non vivere di questa vita terrena. (IV, I, 16) Andrej mette bene in luce il senso di .questo amore « per tutti», deLl'amore daJ punto di vista di Cristo, dal punto di vista dell'Umanità in genera'le o del cielo infinito. Amore astratto, senza emozioni, que11a' more del prossilllo che dovrebbe essere alla base di ogni morale. Ma chi è quel prossimo che debbo e ,posso amare nella sua pura essenza di « altro » e di:« prossimo », e cioè ignorandolo, non sapendo nulla della sua vita? L'amore del prossimo non è che una forma sublimata dell'amore di sé. Fondare una morale che serva a vivere, come vorrebbe l>ierre, su un sentimento cosl univ_ersale da non avere più nulla a che fare con la vha (cioè con la propria vita) è un'assurdità. L'amore universale prepara a morire, non a vivere. È un riflesso della morte nella vita. Ma per Andrej fra la morte e la vita non c'è e non può esserci nessun rapporto. 80 . ' . « Anche mio padre edificava a Lissia Gorii, e pensava che quello fosse il ,suo luogo, la 1Suaterra, la sua aria, che i contadini fos·sero suoi. Ma è venuto Napoleone e, senza sapere de1la sua esistenza, ilo ha spazzato via come una ,pagliuzzadal.la propria ,strada, è sono crollati la sua Lissia Gori e tutta fa sua vita. E la priindpessa Marja dice che è una prova mandataci dall'alto. Ma a che scopo ,la prova, se lui non esiste più e non esisterà più? Non esisterà mai più! Non esiste più! E allora, a che scopo questa prova? La ,patria, la ·rovina di Mosca. E domani ucdderanno me, e non sarà neanche un francese, ma uno dei Biblioteca Gino Bianco
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