è anche il meno tolstoiano di tutti i personaggi di Tolstoj. Una figura che non trova varianti e ulteriori incarnazioni nelle altre opere, un personaggio senza futuro, al quale Tolstoj non affida nessuno dei suoi messaggi vitali. Forse per questo la sua morte, la sua ,lunga agonia è così straziante: perché sentiamo che non prelude a niente, che niente !Seguhà, che nei fallimenti, nehla coscienza ragg1unta, e in tutto ciò che di maturo o di mancato c'è in quella vita, nessuna vita ulteriore si prepara e si annuncia. {Suo figlio, il piccolo Ni:colaj, sui cui sogni e incubi eroici si conclude il romanzo, ci colpisce anzitutto per questo: ,perché in lui abbiamo l'impressione di conoscere 1'infanzia e la prima adolescenza, •soHtaria e seria e piena di grandi attese, de1lo stesso Andrej. In quel ragazzo che sogna un padre appena intravisto e cosl intensamente amato, torna ancora per un momento quell'infelice e orgogliosa figura di Andrej che abbiamo sempre l'impressione di non conoscere abbastanza e abbastanza da vicino, e la cui vita è stata infine la negazione di ognuna delle sue promesse). Anclrej dovrebbe essere un personaggio ,positivo e dinamico: è un uomo d'azione, un ariistocratico, un militare le cui doti più che brillanti ,sembrerebbero destinar-lo al successo e forse alla gloria. La sua natura intensamente concentrata •su se stessa, è ambiziosa, orgogliosa e sprezzante, del tutto priva di quella ·sentimentale e naturale disposizione a perdersi, a godere, a pentirsi, a compassionare, a partecipare, che troviamo in altri, più tipici protagonisti tolstoiani (Pierre, Olenin, Levin, Nechljùdov). Il suo spirito di fraternità e il suo sentimento religioso sono scarsi. Andrej è poco adatto all'amore, stenta ad uscire da se stesso. Infastidito, irritato dalla stes·savicinanza dei suoi familiari e delle persone che pure ama: suo padre, il vecchio Bolkònskij, capriccioso e dispotico, la principessa Maria, sua sorella, mite e votata al sacrificio, fa moglie Lisa, troppo semplice e convenzionale per non •riuscirgli imbarazzante e ,sgradita. Ma questo personaggio cosl carico di energie concentrate e di ambizioni (sogna di emulare l'odiato-ammirato Napoleone, dando un decisivo contr1buto a11asua sconfitta) è destinato ad ogni ,sorta di fallimenti e di improvvise, quasi ins:piegabiHrinunce. Si allontana 68 Biblioteca Gino Bianco
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