dita dei settimanali non ha fatto che aumentare. Credo che siamo rimasti in pochissimi a patire che i film in tv siano continuamente interrotti da spot ,pubblicitari. Ti rispondono giudiziosamente che è il prezzo da pagare per poter vedere i film. Ma è solo per distrazione o cortesia che accettano la tua premessa che la pubblicità possa arrecare disturbo. Forse fingono pietosamente, come si usa coi malati. Se parlassero francamente, ti direbbero che le immagini e i messaggi pubblicitari sono molto più interessanti degli articoli e che non potrebbero reggere la fatica di vedere un film dal principio alla fine senza il comfort delle pause pubblicitarie. Se per me e pochi altri coglioni la pubblicità è stupida, brutta e cattiva in sé e per sé, e molto peggiore quando è associata all'etica, alla cultura, alla sofferenza umana, i più, volendo essere sinceri, ti replicherebbero che la pubblicità è intelligente, ottima e bellissima in sé e per sé (i soliti intellettuali, sempre con l'angoscia di non essere abbastanza aggiornati, di non capire l'esistente, parlano di ottava arte e di undecima musa), oltreché utilissima, anzi indispensabile, e per sovrammercato è altamente morale, anzi provvidenziale, dato che può servire, anzi non se ne può fare a meno, a scopi benefici e umanitari. Quel presentatore idiota, quel comico che non fa ridere, quella cantante che è l'esatta copia di mille altre, quelle coreografie, quei sederi e quelle facce, quegli applausi scroscianti a comando, quella gioia automatica, che tu trovi deprimenti e indegni, sono invece eccellenti, divertentissimi, commoventi, fantastici ... Il Papa nudo non è ancora accettabile. Ma basta aspettare. Lo diventerà. Tale è il bisogno di fare del bene, che ci si deve pur arrivare. Quegli artisti (soprattutto nel mondo del cinema) che giustificano i cedimenti alle leggi del mercato non semplicemente con ragioni di sopravvivenza ma sostenendo che l'hanno fatto apposta, perché in questo modo si procurano quell'autonomia economica, quel credito dei produttori che gli consentirà di esprimersi liberamente ... Si dirige o si interpreta quel filmaccio pornografico perché il successo così ottenuto garantisce la possibilità di dedicarsi al lavoro artistico, se44 Biblioteca Gino Bianco
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