dimenticato, ma un po' se ne vergognava; ora lo scopre, con ammirazione senza riserve, la sinistra. I veri, i grandi sconfitti del '45 e degli anni che seguono sono l'idea socialista, il movimento rivoluzionario, i partigiani. La vittoria tocca alla controrivoluzione, alla restaurazione, in Europa e in Asia, in Grecia come neLle Filippine, nell'area imperiale americana e in qudla russa. Gli uomini che si sono battuti per la libertà, la giustizia, la digni•tà, rappresentano la verità non perché sono stati sconfitti ma nonostante la sconfitta. Quella stessa verità già sopraffatta negli anni Venti e Trenta in Italia, in Germania, in Spagna, in Russia, e che aveva trovato un fertile terreno in una nuova generazione di giovani nel '42, '43, '44 ... La verità è quasi sempre sconfitta ma mai del tutto. La verità parla da milioni di tombe anonime, fosse comuni, e se ne può distinguere ancora la traccia, come una vecchia cicatrice quasi .scomparsa che un movimento del corpo fa riaffiorare per un istante, nel volto dei sopravvissuti, anche i più ras5egnati, anche coloro che hanno scelto di dimenticare quello in cui sia pure per un momento avevano sperato. La verità è il buco, l'enorme vuoto delle nostre esistenze. 36 Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==