Diario - anno III - n. 5 - dicembre 1987

Che cosa non è sacerdozio, oggi? La stessa giovinezza è un sacerdozio, - a quanto dicono i giovani. E che cosa non è preghiera? Cacare è una preghiera, a quanto dicono i democratici, quando cacano. Il mondo sta per finire. La sola ragione per la quale potrebbe durare, è che esiste. Come è debole questa ragione, paragonata a tutte quelle che annunziano il contrario, e specialmente a quest'altra: che ci sta a fare ormai il mondo sotto il cielo? - Perché, supponendo pure che continui a esistere materialmente, sarebbe poi un'esistenza degna di questo nome e del dizionario storico? Non dico che il mondo sarà ridotto agli espedienti e al disordine ridicolo delle repubbliche dell'America del Sud, - che forse anche noi ritorneremo allo stato selvaggio e che andremo a cercarci il cibo col fucile in mano, attraverso le rovine erbose del1a nostra civiltà. No; - queste avventure presupporrebbero ancora una certa energia vitale, eco delle età primitive. Nuovo esempio e nuove vittime delle inesorabiH leggi morali, periremo per colpa di ciò di cui abbiamo creduto vivere. La meccanica ci avrà talmente meccanicizzati, il progresso avrà cosl ben atrofizzato in noi tutta la parte spirituale, che nulla delle fantasie sanguinarie, sacrileghe o antinaturali degli utopisti potrà essere paragonato ai suoi risultati positivi. [ ... ] [. .. ] Ma la rovina universale, o il progresso universale (,poco m'importa il nome), non si manifesterà tanto per mezzo di istituzioni politiche: avverrà attraverso l'avvilimento dei cuor.i. Debbo dire che quel ·po' di politica che resterà si dibatterà penosamente fra le strette dell'animalità generale, e che i governi saranno obbligati, per reggersi e creare un fantasma d'ordine, a ricorrere a mezzi che farebbero fremere la nostra umanità presente, pur cosl indurita? - Allora, il figlio fuggirà la famiglia, non a diciotto anni, ma a dodici, emancipato dalla sua ingorda precocità; la fuggirà non per cercare avventure eroiche, non per liberare una bellezza prigioniera in una torre, non per immortalare una soffitta con sub1imi pensieri, ma per iniziare un commercio, per arricchirsi, e per 19 Biblioteca Gino Bianco

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