Diario - anno III - n. 4 - gennaio 1987

- Perché mai? Per il fatto che beve? Ma questa, nevvero?, è una cosa che gli accade di rado. - Che beva, non sarebbe ancor nulla. Ci sono, a suo carico, ben più gravi infrazioni delle leggi supreme! - esclamò Porchunov, facendo quel viso posato e serio con cui lanciava i suoi motteggi. - Per Aleksàndra Nikolàjevna, quello li è un tipo impossibile: egli, terribile a dirsi, mangiando si porta alla bocca il coltello! Gli altri scoppiarono a ridere. - Avrei, io, un seminarista che cerca posto, ma a voi non piacerebbe. Quello è troppo conservatore. - Questo sl ch'è un bel guaio: il mio è troppo liberale, e quello d'Ivàn Ivànovic è troppo retrogrado! Un giovane, però, io lo avrei. Gli scriverò. - Bene, allora: questa faccenda, se non è finita, almeno è incominciata; andiamo, ora, a incominciarne un'altra. Stjepàn Stjepànovic, - si rivolse al segretario, - voi siete pronto? - Sono pronto: potete accomodarvi. S'incominciò col consiglio di leva. Uno dietro l'altro, entravano i giovanotti nel fior dell'età, alcuni ancora scapoli, la maggior parte ammogliati. Si facevano loro le solite domande, si iscrivevano nei registri, e senza perder tempo, giacché c'era tanto lavoro che urgeva, si facevano uscire gli uni e si chiamavano dentro g1i altri. Ce n'erano certi che non duscivano a nascondere la loro esasperazione, e a stento rispondevano alle domande: talmente si sentivano soffocare. Ce n'erano altri che si fingevano soddisfatti e di bùon umore. Ce n'erano altri, poi, che s•i fingevano malati, come pure ce n'erano che stavano male davvero. E uno ce ne fu, il quale, con gran stupore dei membri del consiglio, chiese il permesso di fare (come diceva) una dichiarazione. - Quale dichiarazione? Di che cosa hai bisogno? Colui che aveva chiesto di fare la dichiarazione era un biondino dai capelli crespi, con una barbetta (modesta), il naso lungo e la fronte corrugata, su cui di continuo, mentre parlava, gli guizzavano i muscoli sovrastanti alle sopracciglia. - La dichiarazione è questa, che io, il soldato... - qui si corresse, - il servizio militare, non posso farlo. E, quand'ebbe detto cosi, incominciarono a tremargli, non solo 45 Bibliot ca Gino Bianco

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