Diario - anno III - n. 4 - gennaio 1987

- Oh bella: mi sono adattato benissimo a vivere con quel Njeustròjev, che pure è rosso quanto mai! - Giusto, che n'è del vostro Njeustròjev? - Se ne vuole andare... Voi dicevate che i conoscenti vostri sono troppo rossi per casa mia. Eppure, non c'era nessuno più rosso di Njeustròjev, e io mi ci sono adattato benissimo. Anzi mi sono addirittura affezionato sinceramente a 1ui. Eccellente ragazzo: beninteso, come si conviene ai giorni nostri: in testa, un gran guazzabuglio, tutta roba ancora cruda, non commestibile; ma, nell'anima, un gran buon giovane: e insomma, abbiamo fatto amicizia. - Per che ragione, dunque, se ne va? - A me, la verità, non la dice. La necessità di mentire rientra, non è vero?, nel programma dei rivoluzionari. Ma non si tratta di questo. È venuto a cercarlo un tale che si dice suo amico. S'è fermato al villaggio, in casa di Solovjòv, e là si sono veduti insieme. Evidentemente, il suo partito, o la sua « frazione », il suo « gruppo», - Ivàn Fjòdorovic accentuò in modo particolare il doppio pi 1, - o come altro si chiama, tra voi, codesta roba, ha richiesto la s,ua presenza, e lui m'ha comunicato che non può più rimanere. Peccato, ché era un bravo, coscienziosoinsegnante, e, r1peto, un giovane ottimo, sebbene sia un rivoluzionario dei vostri, e faccia parte, evidentemente, d'un «gruppo», - sottolineò Porchunov sorridendo e picchierellando sul ginocchio al dottore. Il dottore, come avveniva quasi a tutti, subi l'affabilità di quel sorriso, e sorrise a sua volta. « Feudatario, aristocratico, reazionario nell'anima: eppure non so far a meno di aver simpatia per lui», pensò il dottore. - E perché non prendete Solovjòv? - esclamò il presidente ddla delegazione. Solovjòv era il maestro rurale che insegnava alla souola del possedimento d'Ivàn Fjòdorovic: uomo di buona cultura, ch'era stato seminarista e poi studente. - Solovjòv, - sorridendo rispose Ivàn Fjòdorovic, - io lo prenderei volentieri, ma c'è Aleksàndra Nikolàjevna (la moglie di Porchunov) che non ammette neppure l'idea di prenderlo. 1 Le parole corrispondenti a « frazione » e «gruppo», importate in rus&o dalle lingue dell'Occidente, hanno piu spicco nel testo. 44 Biblioteca Gino Bianco

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