Diario - anno III - n. 4 - gennaio 1987

F dice di sé che non sa amare, ma per tutta la vita non ha fatto altro, e si vede. G ama ma non vive d'amore, e soprattutto non sa amare, perché non vuole e si spaventa alla sola idea. H Colpevole perché non lavora. Colpevole perché lavora e ha il privilegio di avere un lavoro. Colpevole del lavoro che fa e delle sue conseguenze. Colpevole per il fatto di ubbidire accettando di alienarsi nel lavoro. Colpevole ,perché ha il privilegio di non alienarsi nel lavoro, non lavorando o lavorando per sé... Chi è più colrpevole, l'operaio di una fabbrica di armi, l'operaio di un'industria altamente inquinante, l'impiegato di un ente inutile o il sottooccupato volontario che vive alle spa1le dei genitori? Di domenica pomer1gg10 si riuniscono una decina di g1ovam madri per discutere il problema scolastico all'ordine del giorno: l'insegnamento della religione, o più precisamente, dato che i loro figli non sono battezzati, l'uso dell'ora settimanale di religione. Sono decise a non farsi imporre niente, non vogliono che i loro figli vengano indottrinati, rivendicano combattivamente il diritto di non ricevere un insegnamento religioso. Nella camera accanto, i bambini, in ginocchio o a gambe incrociate davanti alla tv, ingoiano diligentemente per ore il catechismo laico trasmesso su dieci canali. 31 Biblioteca Gino Bianco

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