alla festa non ci rinuncia. Si canta, si balla, « ce se conzola »... L'indulgenza è caratteristica degli italiani tutti ma, senza voler fare del vieto nordismo (del resto, Fogar è milanese), lo « spirito romano» è riuscito a esaltarla. La Roma sconfitta sembra eccitare e commuovere più ancora che se avesse vinto. Autocompassione, che goduria! Di Messner, che dire? Un fenomeno, un extra-terrestre. Ci si può forse appassionare per un «mostro»? Un «mostro», certo. Non tanto però per le eccezionali risorse atletiche di cui dispone, ma perché queste risorse anletiche sono servite, in misura altrettanto eccezionale, da orgoglio, intelligenza, tenacia, coraggio, spirito di sacrificio. Il nostro atteggiamento di diffidenza e antipatia per le grandi imprese dipende dal fatto che sappiamo bene come richiedano costi molto alti. Se il successo non è facile, che gusto c'è? Si apprezza soprattutto la fortuna. Se ottengo quel che merito, che cosa ci ho guadagnato? Da noi, al primo colpo azzeccato - nello sport o negli affari, nehl'industria o nelle arti - il vincitore intravede subito, come prima cosa, il miraggio di vivere di ·rendita. Recentemente ho saputo di due festeggiamenti trionfali, con concorso di parentado, amici, autorità. Il primo era per una laurea presa a quasi quarant'anni (quando l'unica decisione decente sarebbe stata di tagliare i viveri al caro figliolo al compimento del venticinquesimo anno). Il secondo festeggiato era un funzionario che, dopo ben quindici anni di lavoro, andava vittoriosamente in pensione. « Ma che fa? Pubblica i suoi pensieri ... così, a ruota libera ... Neanche fosse Pascail! Leopardi! Che poi, tra parentesi, loro, Pensieri e Zibaldoni li tenevano nel cassetto ... E per essere ricevuti bisogna chiamarsi almeno Kierkegaard o Tolstoi, sennò si resta fuori... Ma chi si crede di essere? » « Si calmi. Pascal, Leopardi, Kierkegaard erano eccezioni anche per i tempi loro. Oggi poi neppure un miracolo potrebbe risuscitarli. Si rassicuri. Non avremo più occasione di incontrarne. Anche la razza dei Kraus, delle Weil s'è estinta. Definitivamente. Del che malto mi rattristo, ma per lei è meglio cosl: si spaventerebbe 22 Biblioteca Gino Bianco
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