Ma poi - dice la mia amica - perché la gente dovrebbe credere a ciò che non si vede, perché dovrebbe allarmarsi di fronte a un pericolo invisibile, che non ti dà neppure la febbre, il vomito o il prurito? Perché dovrebbe mobilitarsi moralmente quando resta indifferente, ogni giorno, di fronte alle mille manifestazioni della stessa corsa « in avanti » e verso il « più » che porta poi alla contaminazione e alla distruzione? La novità è solo questa: è la sproporzione fra causa e effetti. Un tempo era necessarfa almeno una forte volontà di compiere il male per poterlo realmente compiere. Oggi si possono compiere omicidi di massa senza averlo neppure veramente voluto, e senza che gli assassinati se ne accorgano. Dovrebbe essere considerato intelligente chi arriva nel modo più semplke e più diretto a distinguere il vero dal falso, ciò che è reale da ciò che non lo è. Modernizzazione dell'intelligenza: sostenere il falso in modo competente. Cioè, avere tutti gli strumenti '(si dice così) per affermare il falso come se fosse vero, e fino al punto di scambiare realmente, senza alcuna malizia, .il reale con l'irreale. Che genio: è un anticipatore! Sì, ma che cosa anticipa? Hegel ha santificato e teologizzato la rivoluzione francese, la rivoluzione industriale e Napoleone. La Sinistra laica e anti-trascendente si è alimentata di una teologia immanentistica della Storia. La Sinistra non è che la versione ingenua, speranzosa, rozza e qualche volta (se va al potere) criminale dell'idolatria borghese dello Sviluppo e del Progresso industriale. Ma perché i rappresentanti della Destra spiritualistica, del cristianesimo tradizionale, i propugnatori del mito e dell'archetipo, i 6 Biblioteca Gino Bianco
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