La paura è un fondamentale modo di conoscenza. Ma le nostre paure sono diventate troppo piccole per aiutarci a capire quello che può succedere. Abbiamo paura di imbruttire, di non avere successo, di impover.ire, di non essere come tutti. Per il resto, vengano pure le catastrofi che vogliono. Credere alle catastrofi, ci hanno detto, è mitologia da catastrofisti... - Perché non vieni alla manifestazione antinucleare? - Perché penso che meritiamo di morire di ,radiazioni, e che il nostro modo di vivere ci rende maturi per questo ... La catilstrofe non è la radioattività raddoppiata o decuplicata. La catastrofe sarebbe rinunciare a produrla e comportarsi di conseguenza: abolire gli spot pubb1icitari e le insegne luminose, tenere la macchina in garage... (E ora aspetto che qualcuno mi venga a dire, battendomi la mano sulla spalla, che penso queste cose perché sono depresso, perché sto attraversando un periodo difficile ... Chiunque è pronto a riconoscerti una psiche, quasi nessuno tiene conto che hai un cervelilo.) La Direzione non risponde dei danni. Ci si meraviglia che Ja gente trovi ragioni di allarmarsi per le radiazioni senza aspettare l'ordine del ministero della Sanità e della Protezione Civile. Proposta di parola d'ordine: Cont,:-o l'accentramento delle de4 BibliotecaGino Bianco
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