Diario - anno II - n. 3 - giugno 1986

o a qualche altra magia. Disse, giustamente, che la ragione per cui tali forze superiori di numero gli cedevano, era - come confes•sÒ uno dei suoi prigionieri - che non avevano una causa per cui combattere, una specie d'armatura, questa, che né a lui né al suo partito mancò mai. Quando fo l'ora, pochi furono giliuomini disposti a dar la vita in difosa di ciò che sapevano era sbagliato; non volevano che quello fosse il loro ultimo atto, su questo mondo. Ma affrettiamoci al suo ultimo atto, e alle conseguenze di esso. I giornati sembrano ignorare, o forse ignorano effettivamente, che qui, al Nord, vi sono per lo meno due o tre individui per città i quali, su John Brown, la pensano come il sottoscritto. Non esito a dire che essi formano un partito importante e che crescerà. Noi aspiriamo a essere qualcosa di più che degli stupidi e timidi beni mobili, che fingono di leggere la storia e la Bibbia ma insozzano ogni casa e ogni giorno nei quali respirano. Forse degli inquieti politicanti riusdranno a provare che all'uiltima impresa parteciparono solo diciassette bianchi e cinque negri, ma la loro stessa ansietà di provarlo potrebbe suggerir loro che questo non è tutto. Sono cosl inquieti per un'oscura coscienza del fatto che per lo meno un milione di liberi cittadini degli Stati Uniti avrebbe gioito, se quell'impresa avesse avuto successo; al massimo ne criticano la maniera d'esecuzione. Sebbene nessuno porti il lutto, qui, al Nord, il pensiero deilJ.asituazione in cui si trova quell'uomo e del suo probabile destino sta rovinando per quest'oggi i pensieri di ,più d'un essere umano. Se qui uno qualsiasi di coloro che l'hanno visto riesce a seguire un qualsiasi a1ltropensiero, allora non so proprio di che cosa mai costui ,sia fatto. Se qui c'è qualcuno che riesce a dormire, ora, le -sue solite otto or.e di sonno, lo voglio avvisare che ingrasserà facilmente in qualsiasi congiuntura che non tocchi direttamente il suo corpo o la sua borsa. Io misi un pezzo di carta e una matita, sotto il guanciale, e quando non potevo dormire scrivevo al buio. In complesso, il mio rispetto per i miei compatrioti non è affatto aumentato, in questi giorni - se non verso uno che vale per un 49 Biblioteca Gino Bianco

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