loro, a come vivevano il loro destino, acquista per me senso reale una parola come « stile ». Tizio. Hai visto? Alberoni ha lasciato la Repubblica e è tornato al Corriere. Caio. Corbézzoli! Sempronio. Non me n'ero accorto. « Non ho parole ... » « Non dica nulla. » « Molti si interessano dei monumenti orientali e occidentali, per sapere chi li ha costruiti. Io invece vorrei conoscere chi, in quei tempi, non Ii costrul, cioè sapere i nomi di quelli che erano superiori a tali frivolezze. » (Thoreau, Walden, cap. I) Dice: « Quasi certamente hai ragione tu e io ho torto. Non sono forte abbastanza per aver ragione. » Avrei voluto sprofondare per la vergogna. « Che cretino» mormora C., mentre F. sta tessendo l'elogio di V., che ha affrontato la morte con grande dignità e cristiana rassegnaBiblioteca Gino Bianco
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