Per avere autorità morale, bisogna essere diversi. Il rispetto e la sottomissione che per secoli le masse e gli individui hanno tributato alla Chiesa non sono dovuti tanto al sapere teologico dei suoi ministri (mentre è il loro sapere tecnico a fondare l'autorità di medici, ingegneri, giuristi ecc.) ma al fatto che i preti vivevano in modo diverso: non si sposavano, non avevano figli, vestivano in modo tutto particolare, erano cioè uomini diversi. Ciò che resta di quell'autorità è ancora legato a questa diversità. Non la sua conoscenza della dottrina rivoluzionaria, ma il cambiamento prodotto dalla dottrina nel suo modo di vivere, rende efficace la predicazione dell'agitatore. L'appello a esser diversi, a cambiare il mondo, richiede la voce di uomini diversi. La trasmissione di una fede avviene solo da testimoni che siano stati trasformati dalla fede. « Contiamo come il due di coppe» si diceva una volta. E chi voleva esser preciso: « Quando non è briscola. » Una prefigurazione del duplice atteggiamento di fronte alla morte (specialmente se questa avvenga in età avanzata o a conclusione di una grave malattia) si dà perfino nei sentimenti con cui viviamo la vendita di un nostro bene: una casa, un automobile ... C'è sl l'angoscia del distacco, ma c'è anche il distacco da un'angoscia. Quella casa, quell'auto avevano dei grossi difetti, alcuni originari, altri sopravvenuti e aggravati con l'età e l'incuria: lo sterzo tirava a sinistra, l'impianto elettrico non aveva mai funzionato bene, le gomme da cambiare, frizione e marmitta con le ore contate ...; la cucina buia, atrio e corridoio inutilmente ampi, quasi tutti i serramenti da sostituire, i vicini di pianerottolo antipatici, il rumore della strada insopportabile ... C'è insomma anche il sollievo d'essersi liberati di molte preoccupazioni, e perfino una certa maligna soddisfazione consideran48 BibliotecaGino Bianco
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