Diario - anno I - n. 2 - dicembre 1985

« LA REPUBBLICA » UN CLUBESCLUSIVO,MA DI MASSA l. Sei o non sei un lettore di « Repubblica »? La foto a tutta pagina mostra un sentiero brullo e sassoso, fiancheggiato da rovi e sterpi. Su questa immagine campeggia una scritta: « GENNAIO 1976. LA REPUBBLICAVENDE IN EDICOLA 112.000 COPIE». Nella pagina seguente, quel sentiero tribolato e arduo è ·sostituito dal rettifilo di una strada asfaltata. Il messaggio riprende, illustrando un esito trionfale: « SETTEMBRE1984. LA REPUBBLICAVENDEIN EDICOLA331.000 COPIE». E alla perentoria evidenza dei numeri viene fatta seguire una fiera riflessione retrospettiva: « Erano stati molti, nel l 97 6, a chiedersi se in Italia ci fosse bisogno di un nuovo quotidiano. Se non ce ne fossero già abbastanza, o addirittura troppi. A dire il vero, ce lo eravamo seriamente chiesti anche noi. E, seriamente, ci eravamo risposti di sì. « La scommessa non era delle più facili, ma non era né poca né banale la voglia di vincerla. Avevamo, di fronte a noi, un'Italia - una certa Italia - che aveva voglia di crescere e di cambiare. Di prendere le distanze da una certa altra Italia e di avvicinarsi in fretta all'Europa. Per loro, in edicola, il 14 gennaio apparve un nuovo quatidiano: era " La Repubblica ". » Dopo lunghe esitazioni, mi sono diretto per l'ennesima volta verso l'edicola più vicina e ho comprato il giornale. Non un giornale qualsiasi, ma il giornale per eccellenza: la Repubblica di Eugenio Scalfati. 3 Biblioteca Gino Bianco

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