Diario - anno I - n. 2 - dicembre 1985

legge generale, i precedenti e le apparenze, so che stavolta non mente, non mi tradisce. Stavolta è diverso. E' vero che il gioco porta alla rovina. E' vero che ho sempre perso. Ma questa sera è diverso. Vincerò. Lo so che quel tale è un abile furfante, Chiunque abbia avuto a che fare con lui, ci ha sempre lasciato qualche penna. Una volta mi ha già imbrogliato. Ma allora non lo conoscevo. Adesso che lo so, non vedo come possa farmela. Le uscite superano di molto le entrate. Il fatturato cala. La concorrenza è troppo forte. Le banche hanno sospeso il credito. Il fallimento sembrerebbe inevitabile. Eppure ce la faremo, dobbiamo farcela, non possiamo non farcela. Il nostro è un caso diverso. I sintomi sono inequivocabili. Queste forme, di regola, sono irreversibili. La prognosi è di sei mesi di vita. Ma io guarirò. Io sono un caso diverso. La borghesia non è mai stata tanto peggiore come da quando flirta con le idee di sinistra. Mai i sindacati si sono rivelati tanto incapaci come da quando si baloccano con la « qualità della vita » e « si fanno carico» coraggiosamente degli « interessi generali». L'obsolescenza della sinistra procede di pari passo con il suo ecumenismo culturale. Aperturismo, pluralismo, tolleranza ... Responsabilità, spirito di servizio, sacrifici ... In altri termini: gli affari sono sempre più grossi, occorre allargare la complicità. Per ogni transazione che si conclude, cade una pregiudiziale, una preclusione, un'incompatibilita, e si accende un'attenzione, si schiude una disponibilità al confronta, si aprono spazi, si va a una nuova verifica (spregiudicata e responsabile), si riconoscono onestamente i reciproci travagli, si procede a un rimescolamento di carte, si torna a proporre un patto tra produttori, si conviene sulla necessità di camminare insieme ... Mentre il quadro teorico si complica terribilmente, dominato dal nuovo feticcio: la complessità, - la prassi si semplifica prodigiosamente. Lo scopo non è mai stato tanto chiaro: la partecipazione agli utili. 34 Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==