ex avversari sul loro terreno. Non serve che i comunisti vogliano fornire a tutti i costi il loro contributo in tema di labirinti, tarocchi, sciamanesimo. C'è già chi ci pensa. Anche troppi. E lo faranno sempre meglio degli ultimi arrivati, i goffi neo-adepti comunisti. Il pensiero reazionario è importantissimo. Male hanno fatto i comunisti a trascurarlo per tanto tempo. Studiarselo un po', gli potrà giovare. Ma non ha nessun senso che gli Editori Riuniti pubblichino Joseph de Maistre. (Nessuno pretenderebe dalle Edizioni Paoline la pubblicazione di Diderot o Sade.) Prima di fare nuovi investimenti è buona norma pagare i vecchi debiti, e sarebbe stato più corretto e utile dare la precedenza a qualcuno dei tanti marxisti critici e eretici, ai quali soltanto si deve se esiste ancora, forse, un pensiero socialista, e che invece continuano a essere rigorosamente ignorati dal marxismo ufficiale. Provate a cercare tra gli autori degli Editori Riuniti, per fare i primi nomi che vengono in mente, Trockij, Bordiga, Korsch, Pannekoek, un rappresentante (dico uno) della Scuola di Francoforte, della cerchia della « Monthly Review », di « Socialisme ou Barbarie» ecc. ecc., fino a Dutschke, Krahl: non ne troverete nessuno. Vien da ridere a pensare che gli Editori Riuniti sono riusciti a sfornare in un paio d'anni qualcosa come sette libri di Borges, quando nel catalogo non esiste un solo titolo di (o su) Brecht. Capisco l'auto giocattolo, la barchetta, l'aeroplano giocattolo. Mi sbalordisce invece che ci sia gente che si diverte con auto, barche, aerei veri... E' una di quelle persone che hanno bisogno di commentarsi continuamente, un po' come quei tennisti che per « caricarsi » si applaudono, si dicono « bravo » a ogni colpo azzeccato. Ma almeno questi, quando sbagliano, si rimproverano, si disperano, si danno dello stu32 Biblioteca Gino Bianco
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