Diario - anno I - n. 2 - dicembre 1985

percentuale di lettori laureati e diplomati. Di lettori docenti e studenti. Di lettori imprenditori, professionisti, dirigenti. Di lettori in età "produttiva " (25-64 anni). Questo tipo di lettura particolarmente qualificata è rimasto costante dal 1976 ad oggi. Erano anni in cui l'Italia - una certa Italia - si impegnava per diventare un po' più grande e moderna, per allontanarsi dallo strapaese ed avvicinarsi all'Europa. Era a questa Italia che Repubblica aveva scelto di parlare. Perciò, man mano che aumentava la tiratura, aumentavano anche le pagine, le rubriche, i servizi. Aumentavano le firme e l'autorevolezza di Repubblica. Che continuava ad essere in sintonia con dei lettori che diventavano sempre di più e si accontentavano sempre di meno. Perché, come dicevamo, siamo cresciuti insieme. LA REPUBBLICA È LA TUA ITALIA. » 11. Entusiasmo e gratitudine. Non credo di sbagliare, anche se le mie palpebre hanno smesso di ubbidirmi e non riesco a fissare l'oggetto inaspettato della mia ammirazione. E' a pochi passi da me, non più di cinque o sei metri, ma potrebbero essere dieci o solo un paio: è impossibile credere ai propri occhi quando ci si trova in presenza di un simile prodigio. La sua magnifica testa, la sua testa inconfondibile, incorniciata da quella pugnace e filosofica corona di capelli e di barba di un bianco abbagliante, la vedo navigare e solcare il mare tempestoso della folla crepuscolare senza un velo di noia o di fastidio. Le sue labbra portano dipinto un imperturbabile sorriso. Il suo sguardo è dotato di una ferma e vigorosa fierezza, che non si sofferma su nulla di basso e di immediato ma guarda avanti e in alto, verso gli intrighi del Palazzo. Sono tanto affascinato dall'aura di quella testa unica ed esemplare, che non riesco neppure a dare un'occhiata al corpo che la sostiene. Certamente un corpo secondario, poco interessante, 20 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==