scorso fatto per te. La Comunità potrebbe prendere la cosa sul serio, inquietarsene, sentirsi offesa che tu metta in gioco, in un modo cosl sconveniente, la tua persona. No, non c'è alcuna possibilità che tu abbia a parlare di questo argomento in modo serio e soddisfacente per la Comunità. Ma se tu hai seppellito la tua prima moglie ed hai vissuto. con la seconda un certo tempo, ecco è venuto il tempo che tu compaia innanzi alla comunità e insegni e testimoni che il Cristianesimo ha una netta preferenza per la vita in castità. Giacché la tua replicata costanza nel matrimonio garantisce che sono frasi e discorsi vuoti di senso quelli che tu vai facendo, o, come suol dirsi, idee «interessanti». Già, e come interessanti. Poiché, come il matrimonio vien preservato dalla noia e diviene interessante se la donna e l'uomo si ingannano reciprocamente, cosl anche il Vero diviene interessante, enormemente interessante, se ci si lascia prendere, commuovere, incantare da lui, ma poi, naturalmente, si fa proprio il contrario, con la piena garanzia che tutto va bene così. Se tu vuoi esporre l'idea che il Cristianesimo insegna a disprezzare i titoli, gli onori e tutte le altre cianfrusaglie e tu non possiedi né titoli né onori, mio caro, questo non è argomento di cui tu debba parlare. Infatti la Comunità potrebbe credere che tu parli seriamente e potrebbe esser male impressionata dalla sconvenienza di portar così in primo piano la tua persona. No, aspetta che tu stesso ti sia procacciato una lunga serie di titoli onorifici, che tu anzi ne abbia una tal sequela da non saper più neppure quali siano: allora è il tempo di presentarsi, di predicare, di « testimoniare», e tu certamente potrai far soddisfatta la comunità. Giacché ora la tua vita dà piena garanzia che si tratta solo di una commedia, di un interessante passatempo domenicale. Se tu vuoi insegnare che il Cristianesimo deve esser predicato in povertà e che questa è la vera predicazione del Cristianesimo, e se tu sei alla lettera un povero diavolo: mio caro, tu non sei indicato a parlare di ciò. La Comunità potrebbe credere che tu parli sul serio, essa si potrebbe inquietare, affliggere, perdere il buon umore e sentirsi spiacevolmente colpita dal fatto che la povertà ti abbia spinto sino a questo punto. No, prima trovati un buon posto, e quando 75 Biblioteca Gino Bianco
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