Diario - anno I - n. 1 - giugno 1985

pastore (questa ambiguità più miserabile di qualsiasi ambiguità, questo « qui-pro-quo » più ridicolo di qualsiasi ridicolaggine), il pastore stesso è tutto splendente di soddisfazione se è decorato con qualche « croce ». Con la croce! Nel Cristianesimo della «Cristianità» la croce corrisponde precisamente al cavallino di legno e alla trombetta del fanciullo. E cosl in tutto. Dopo l'istinto di conservazione non v'è nell'uomo, secondo natura, un istinto più forte di quello della sessualità. Perciò il Cristianesimo tende a raffreddare questo istinto: esso insegna che è meglio non sposarsi, ma che, se tra due mali è da scegliere il minore, si deve preferire il matrimonio alla passione sregolata. Nella Cristianità, la propagazione della specie è stata seriamente fusa con il Cristianesimo, ed il pastore (questo concentrato di stupidità in veste lunga), il pastore maestro del Cristianesimo, del Cristianesimo evangelico..., si assicura per ogni nuovo bambino, una maggiore entrata. Insomma, considera la cosa quanto tu vuoi e dovrai persuaderti che essa è cosl come ho detto: il paganesimo è rimasto assolutamente immutato ed ha solo assunto il predicato di « cristiano »: questo è tutto il progresso effettivo sul paganesimo. 12. Le garanzie religiose secondo la nuova moda. Una volta, in tempi assai lontani, s'intendeva cosl la cosa: se alcuno voleva essere maestro del Cristianesimo, si esigeva da lui ch'egli desse, per garanzia di ciò che insegnava, la sua vita. Ora si è ben lontani da ciò. Il mondo è divenuto più astuto e più serio; esso ha imparato a disprezzare l'elemento personale come alcunché di miserabile e vano e a stimar solo ciò che ha valore obbiettivo. Ora si esige che la vita del maestro offra garanzia che tutto ciò ch'egli dice siano belle frasi, discorsi drammatici, conversazioni piacevoli, insomma un qualcosa di positivamente obbiettivo. Ecco alcuni esempi: Se tu vuoi parlare del fatto che il Cristianesimo (quello del Nuovo Testamento) preferisce la castità al matrimonio e se tu stesso non sei sposato, mio caro, questo non è un di74 Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==