descrizione neutra rendendo semiologicamente appassionante ciò che era intuitivamente oppressivo. 5 .3. Quando la semiologia ha voluto diventare giornalismo è semplicemente diventata giornalismo, né più né meno, e nessuno si è accorto del passaggio. Solo in questo caso l'impresa è riuscita, pur non trattandosi, a rigore, di un'impresa. Nessun giornalista che non fosse un semiologo si è mai sentito in difetto per questo. 5.4. In nessuno dei suddetti casi si è constatata una dipendenza diretta o dimostrabile dell'acutezza interpretativa dalla competenza semiologica. 5 .5. La semiologia non incrementa l'intelligenza delle cose né la migliora. Si limita a rendere più tecnica l'esposizione formale di quello che si era già capito, molto o poco che fosse. Retrospettiva. Molière 1670, Il borghese gentiluomo, atto secondo, scena quarta: Maestro: ... Volete scrivere dei versi? Monsieur ]ourdain: No, no, niente versi. Maestro: Non volete che della prosa? Monsieur ]ourdain: No, non voglio né prosa né versi. Maestro: Deve pur essere l'uno o l'altro. Monsieur Jourdain: Perché? Maestro: Per la ragione, signore, che non c'è per esprimersi che la prosa o i versi. Monsieur Jourdain: Non c'è che la prosa o i versi? Maestro: Certo, signore: tutto ciò che non è prosa è verso, e tutto ciò che non è verso è prosa. Monsieur Tourdain: E quando si parla che cos'è allora? Maestro: Prosa. Monsieur ]ourdain: Come? qua11doio dico: « Nicoletta, portami le pantofole e dammi il berretto da notte », è prosa? Maestro: Sf, signore. Monsieur ]ourdain: In fede mia! è più di quarant'anni che faccio della prosa senza essermene mai accorto .... e vi sono quanto mai obbligato di avermelo insegnato. Volendo pervenire ad un più elegante e sofisticato livello culturale, i Monsieur Jourdain del XX secolo hanno dovuto imparare a.n• 51 Biblioteca Gino Bianco
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