plici e di complicare inutilmente le cose quando tutto è abbastanza chiaro. 3 .2. Utile quando ci ha rivelato il meccanismo profondo che presiede alla formulazione dei messaggi emessi dalla segnaletica stradale (verde, rosso, giallo: avanti, stop, pericolo, ecc.) la semiologia si è rivelata di uso più problematico in altri casi. 3 .3. Uno degli studiosi più fortunati della materia dice che la semiologia « studia tutti i fenomeni culturali come se fossero sistemi di segni - partendo dall'ipotesi che in verità tutti i fenomeni di cultura siano sistemi di segni e cioè fenomeni di comunicazione. E nel fare ciò interpreta un'esigenza diffusa nelle varie discipline scientifiche contemporanee, le quali cercano appunto, ai livelli più vari, di ridurre i fenomeni che studiano a fatti comunicativi » . .3 .4. Ma mentre Saussure diceva che la semiologia avrebbe dovuto studiare « la vita dei segni nel quadro della vita sociale » (sottolineatura nostra), ora con uno spostamento decisivo e impercettibile si tende a vedere tutta la vita sociale come un sistema di segni: senza che i segni possano quindi essere visti nel quadro di qualcos'altro. 3.5. Più che una vera scienza l'attuale semiologia somiglia perciò a una figura retorica: è una parte che si fa passare per un tutto. 4 .1. Se l'emittente e il destinatario dei messaggi non sono « intesi in prima istanza come due macchine » (da un lato il semaforo che parla, dall'altro l'automobile fornito di automobilista che ascolta) la semiologia mostra un po' la corda. 4.2. Se si avvicina troppo alla linguistica, sprofonda in essa diventando superflua. Se si allontana troppo dalla linguistica rischia il delirio, perché vuole ribattezzare l'intero mondo con i termini della linguistica. 5.1. Quando la semiologia ha cercato di soppiantare la critica letteraria ha ridotto romanzi, racconti e poesie ad una serie di schemi grafici e di espressioni algebriche: ad un pugno, cioè, di ronzanti mosche. 5 .2. Quando la semiologia ha voluto integrare e sostituire la critica dell'ideologia e la critica sociale ha sostituito la critica con la 50 Biblioteca Gino Bianco
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