Diario - anno I - n. 1 - giugno 1985

LESSICO Accademico,Complessità,Genio ( e Genius ), Semiologia. Accademico. Dicesi accademico colui per il quale un'affermazione evidente e vera è meno vera e meno evidente se non è accompagnata da note a piè di pagina. Dicesi accademicocolui che può ritenere degno di essere studiato un testo che per chiunque altro non sarebbe neppure degno di essere letto. Dicesi accademico colui che nutre un cosi alto rispetto reverenziale nei confronti dei classici da non prendere mai personalmente in considerazione quello che i classici dicono. L'accademico si sorprende e si sdegna di fronte all'orribile presunzione di chi osa esprimere semplicemente quello che pensa. Pensare qualcosa e dirla è per l'accademico il segno di un'intollerabile impudicizia. L'accademico non tollera intrusioni indebite del soggetto nell'oggetto. La sua professione non è una vocazione e riguarda soltanto gli strumenti che usa non la materia su cui li usa. Il soggetto che studia è soltanto un insieme di strumenti. L'oggetto studiato è soltanto materia. L'accademico non tollera neppure influenze fastidiose dell'oggetto di studio sul soggetto che lo studia. La sua vita non viene mai modificata dall'oggetto di cui è specialista ma solo dal fatto di esserne specialista. Se si sorprendesse a prendere sul serio quello che studia si sentirebbe un imbecille. La sola cosa che sa prendere sul serio e su cui non transige è se stesso come specialista: è cioè un imbecille proprio quando meno crede di esserlo. ( ... ) 41 Biblioteca Gino Bianco

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