mando. Preferisci un assegno o un vaglia postale? » Preferirei non esser preso in giro). E' opinione generale che mia cugina sia una persona « simpatica» e « schietta». « Spontanea». « Generosa». Gli eroi dei bambini non si limitano più a fornire la materia prima all'industria del giocattolo, delle storie televisive, del cinema, della carta stampata. Cosl come i cibi e le bibite prediletti soddisfano ben altro che le loro papille gustative. C'è un frenetico scambio di ruoli, sovrapposizione e moltiplicazione di ambiti e funzioni. Snoopy e Paperino firmano magliette e biscotti; Barbie e Big Jim valorizzano nutelle e dentifrici; nutelle e biscotti rendono più appetibili quaderni, diari scolastici, pennarelli. Formaggini, biciclette, orologi, scarpe, aranciate, tute, merendine, pattini a rotelle, guanti, gelati, shampoo, gomme da masticare e gomme per cancellare si sponsorizzano e promuovono vicendevolmente. Ma lo strano si è che ciascuno di questi prodotti che ne reclamizza un altro costa non già meno ma più che se fosse soltanto se stesso. Il biscotto a forma di Puffo è più caro del biscotto a forma di biscotto. Il bambino che indossa la maglietta recante la scritta Coca-cola non percepisce alcun compenso dalla Coca-cola, come una volta venivano pagati gli uomini-sandwich. Anziché pagare, la Coca-cola incassa un bel po' di soldi dalla fabbrica di magliette per concedere l'uso della sua immagine. Prezzo che la fabbrica di magliette è ben lieta di pagare perché ciò le permette di aumentare il prezzo delle magliette e di venderne di più. E il bambino sarà felicissimo di pagare più cara quella maglietta che gli dà il privilegio di fare pubblicità alla Coca-cola. « Signor Pascal, cos'è successo precisamente quella notte del 23 novembre 1654? Vuol provare a ricostruirlo per i telespettatori di Canale Cinque? Quel " fuoco " di cui parla è una metafora o era un fuoco reale? Non le è rimasto un segno di bruciatura? Si potrebbe vederlo? » .35 Biblioteca Gino Bianco
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