.6110 nel titolo di un servmo sulla riproduzione artificiale: « Ma il padre non scomparirà: una figura fondamentale per la crescita. » Da un vecchio film di Gianni e Pinotto: « Mio zio, lo zio Sam... che è anche tuo zio... lo zio di tutti. .. L'unico parente che ho. » Mia cugina: « Vieni quando vuoi, férmati quanto ti occorre, senza complimenti. La casa è sempre a tua disposizione... » Una volta ci sono stato. Un sacco a pelo in una stanza dove non era stata cambiata l'aria da qualche settimana, ciotole e vassoi traboccanti di mozziconi di sigarette, lo sciacquone fuori uso, inimmaginabile fare un bagno, ma che dico un bagno: arduo asciugarsi la faccia... Non parliamo del mangiare: un pastone di lenticchie, purea e cotechino che non finiva mai perché nessuno osava prenderne più di due cucchiai, pro forma, riproposto per quattro giorni consecutivi, ogni volta riscaldato e rimestato. Niente vino, perché «loro» non bevono. In compenso, scorpacciate di chiacchiere: psicanalisi, femminismo, teatro, politica, musica, cinema, sesso, chiromanzia, droga, ecologia, interpretazione dei sogni... Va-e-vieni di amici, tanto sprovveduti quanto fervorosi; ideologia e vissuto a carrettate ... E poiché siamo persone beneducate, quando hanno restituito la visita, abbiamo messo lenzuola e asciugamani puliti, cucinato due o tre piatti scelti. Quando il vino c'è, bevono anche « loro ». Fin qui, tutto normale: se si è ricevuta una hq.ona educazione, rimetterci è d'obbligo. Ma ci sono anche i danni lasciati dal loro passaggio: inevitabile rottura di oggetti e guasti a strumenti domestici, abuso del telefono, dimenticanza di indumenti sporchi, che sarà nostra cura rispedire per pacco raccomandato, previo lavaggio e stiraggio. In cambio, alcuni nostri indumenti, libri, l'accendino ecc. sono stati, per distrazione, portati via: non saranno restituiti. Come pure le cinquantamila lire ( « Che distratta! Sono rimasta senza soldi... Grazie. Appena arrivata, te li 34 Biblioteca Gino Bianco
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