donne chiesa mondo - n. 71 - settembre 2018
DONNE CHIESA MONDO 6 DONNE CHIESA MONDO 7 pie. Non bisogna dimenticare che i metodi naturali non sono appros- simativi, ma applicano nozioni scientifiche all’interno di un percorso di autoconsapevolezza e che sono diffusi in tutto il mondo, con pe- dagogie specifiche a seconda delle diverse realtà. A questo proposito è utile sottolineare che il metodo Billings non è il “metodo della Chiesa cattolica”, ma è stato, per esempio, adotta- to dallo stato in Cina a partire dagli anni settanta, dove ha trovato diffusione e conferme. Uno studio epidemiologico condotto in Cina riporta anche la diminuzione dei tassi di aborto procurato tra gli utenti del metodo Billings rispetto a quelli degli altri metodi. Questo dato si spiega non solo con l’efficacia del metodo nel prevenire le gravidanze indesiderate, ma anche nella forza di trasmissione di valo- ri che educano al significato e al rispetto della vita anche in società profondamente secolarizzate. La conoscenza del proprio corpo è stata sviluppata dal femminismo negli anni cin- quanta, ma le femministe non hanno mai puntato sui metodi naturali per una que- stione ideologica. Si è preferito delegare la propria responsabilità a strumenti tecnici, piuttosto che sviluppare una consapevolezza del proprio corpo legata alla responsabilità personale. La nostra proposta non significa rifiuto della tecnica e autoreferenzialità, anzi i metodi naturali hanno una grande vocazione interdisciplinare per il loro valore prognostico. Grazie all’affinata capacità di riconoscere i sintomi, ci si può indiriz- zare verso la cura della causa piuttosto che la cura del sintomo, con ciò contribuendo a una più corretta pratica medica. Il metodo Billings è poco conosciuto, come arrivano da voi le coppie? C’è molta eterogeneità, ma la prima fonte è l’utente che ne ha fatto l’esperienza positiva e fa da passaparola nel proprio ambiente. Per parafrasare Paolo VI , quest’epoca non ha bisogno di maestri, ma di testimoni… Abbiamo accennato prima alla difficoltà a far accettare questi metodi dai giovani... La realtà che noi conosciamo tramite i colloqui con gli studenti è spesso quella del consumismo applicato alla vita sessuale, o la ricerca di uno scarico di tensioni, del piacere momentaneo. Ed è in questi momenti di piacere istantaneo che si esaurisce la relazione tra le per- sone. Questo metodo, invece, trascende il momento e riempie di si- gnificato un’esperienza sessuale rendendola profondamente umana. Si potrebbe dire che i termini di confronto sono l’instabilità affettiva I coniugi John ed Evelyn Billings Medico ginecologo presso il Centro studi e ricerche per la regolazione naturale della fertilità dell’Università cattolica del Sacro Cuore a Roma, si occupa di procreazione responsabile e regolazione naturale della fertilità. È stata fra le prime collaboratrici della professoressa Anna Cappella, pioniere della diffusione dei metodi naturali in Italia e in vari paesi del mondo. Autrice di circa cento pubblicazioni, ha ricoperto importanti incarichi presso istituzioni scientifiche italiane e internazionali. Tra queste la Confederazione italiana dei centri di regolazione naturale della fertilità ( CIC - RNF ) dove, dal 2008 al 2014, è stata presidente, membro del consiglio direttivo e presidente comitato tecnico scientifico; la World Organization Ovulation Method Billings ( WOOMB ) di cui è attualmente consulente scientifica ed è stata, dal 2003 al 2008, presidente della sezione italiana. Dal 1987 al 1990 è stata anche membro della Commissione europea per la didattica sui metodi naturali presso la Federation Internationale d’Action Familiare ( FIDAF ). Elena Giacchi
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