donne chiesa mondo - n. 71 - settembre 2018
DONNE CHIESA MONDO 16 DONNE CHIESA MONDO 17 gran parte per opera dei popoli iberici, dalla fine del XV secolo fino agli inizi del XIX . Ma, dietro questa uniformità storica, si nasconde una diversità stridente, difficile da compattare, generatrice di dinami- che differenti. In pieno post-concilio, e con una Chiesa latinoamericana in cam- mino, la promulgazione dell’enciclica, il 25 luglio 1968, fu uno degli eventi decisivi del pontificato di Paolo VI , anche nel nostro continen- te. E ciò perché in quegli anni in America latina si viveva l’efferve- scenza sociale della religiosità: l’enciclica Populorum progressio (1967) e l’incontro episcopale di Medellín, in Colombia, nell’agosto del 1968, di fatto eclissarono un confronto profondo sulla Humanae vitae . Mentre dall’altro lato dell’Atlantico l’indifferenza e l’ateismo furo- no le preoccupazioni centrali della riflessione, in America latina la presenza di un popolo credente e povero richiedeva una risposta im- mediata da parte della Chiesa e della teologia ai suoi problemi. La teologia europea nacque segnata in modo profondo dal dialogo con gli intellettuali; quella latinoamericana invece ebbe un carattere molto più sociale, con una evidente preoccupazione per le questioni sociali. La conferenza di Medellín fu la prima occasione in cui i ve- scovi dell’America latina fecero loro il messaggio del concilio Vatica- no II con la decisa responsabilità di metterlo in pratica nelle loro Chiese e nelle loro comunità. La fedele ricezione del concilio Vatica- no II da parte dei pastori, dei vescovi e del gruppo dirigente del Ce- la, il Consiglio episcopale latinoamericano in quegli anni post-conci- liari segnò la maturità della Chiesa latinoamericana e la forza spiri- tuale, pastorale e sociale che l’avrebbe caratterizzata nell’immediato futuro. Il contributo del Celam fu cruciale, grazie a un lavoro collegiale, con uno sguardo posto al di là della Chiesa locale e particolare. La seconda fase della conferenza generale dei vescovi dell’America latina mise chiaramente in luce la sua finalità già nel titolo, «La Chiesa nell’attuale trasformazione dell’America latina alla luce del concilio», con cui quella Chiesa, tanto dipendente dall’Europa, trovò gradual- mente un’identità propria e un apporto da offrire alla Chiesa univer- sale. La costante preoccupazione per la presenza della Chiesa nel mondo mise in evidenza le gravi disuguaglianze sociali: la realtà e lo scandalo dei poveri in America latina. L’opzione preferenziale per i poveri fu allora eretta a necessità sociale, a priorità evangelica e con- ciliare, e divenne il segno più convincente di una Chiesa, di un po- polo e di una cultura aperti a Dio. Frida Kahlo «L’amoroso abbraccio dell’universo» (1949)
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy