donne chiesa mondo - n. 70 - luglio 2018

DONNE CHIESA MONDO 18 DONNE CHIESA MONDO 19 Giovani e trasmissione della fede di M ARIE -L UCILE K UBACKI L e giovani conservano la fede più dei giovani? È ciò che sembra pro- vare uno studio pubblicato congiuntamente dall’Institut catholique de Paris (IcP) e il Benedict XVI Centre for Religion and Society della St Mary’s University di Londra all’inizio del 2018. Questo rapporto sulla pratica religiosa dei giovani adulti dai 16 ai 29 anni in tutta Eu- ropa rivela differenze significative tra gli uomini e le donne, soprat- tutto in Francia. Così, tre donne francesi su dieci di età compresa tra i 16 e i 29 anni s’identificano come cattoliche, contro soltanto due uomini su dieci. Una differenza che si ritrova anche nell’islam, visto che il 12 per cento delle giovani francesi s’identificano come musul- mane contro l’8 per cento dei giovani. «Le donne sono di fatto signi- ficativamente più inclini degli uomini a identificarsi con una religio- ne perché la popolarità derivante dalla non appartenenza ad “alcuna” religione è più elevata tra i giovani francesi di 17 punti percentuali» (72 per cento contro 55 per cento), osserva Stephen Bullivant, l’auto- re dello studio, docente di teologia e di sociologia delle religioni alla St Mary’s University. Tale differenza tra i sessi è meno marcata nel Regno Unito, ma comunque esiste. stessi, nel non fermarsi alle difficoltà ma lottare, non accettare il negativo, la passività, l’indifferenza». Elisabetta Sbrolla canta da sempre, ma ora, con questo disco, ha realizzato un modo speciale di fare musica: «Vorrei semplicemente testimoniare l’esperienza unica e nuova che tutti possiamo fare e che ciascuno di noi desidera nel profondo. Ed è l’esperienza di trovare noi stessi, vedere e rispettare le energie di vita che abbiamo dentro, ritrovare e darci relazioni vere e di qualità». È morta Patricia Adkins Chiti, fondatrice della rete internazionale «Donne in Musica» Il 12 giugno 2018 è morta Patricia Adkins Chiti, mezzosoprano e musicologa inglese, fondatrice (nel 1978) e presidente della fondazione «Donne in Musica» ( Women in Music ), che sostiene compositrici di ogni nazionalità attraverso una propria rete di 27.000 autrici, esecutrici, >> 21 >> 17 progenie di sviluppare condizioni patologiche, come difetti neuroco- gnitivi e autismo. Ma certo per gli uomini è meno evidente la fine della fertilità, che segue un andamento progressivo nel tempo. La ragione per l’attenzione quasi esclusiva nei confronti della ferti- lità femminile è che gli effetti dell’età materna sono molto meglio co- nosciuti rispetto a quelli dell’età paterna e che le previsioni di fertilità in base all’età della donna sono ritenute sufficientemente affidabili e predittive. In assenza di cambiamenti nella società, nel welfare e nel rapporto tra uomo e donna sarà difficile, per le giovani donne di oggi, supera- re l’ansia da orologio biologico, che invece non coinvolge i loro coe- tanei. L A PREMINENZA FEMMINILE

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