donne chiesa mondo - n. 69 - giugno 2018

DONNE CHIESA MONDO 10 DONNE CHIESA MONDO 11 S U ` ÛD E D HU L -N ÛN L’eremita e la schiava di F RANCESCO C HIABOTTI R itirarsi dal mondo può costituire un pericolo ben più grave del mon- do stesso. La solitudine, credersi assieme a Dio, cela il male invisibile dell’illudersi di una tale mistica vicinanza. Come credersi vicini a Dio, lontani dalle sue creature? Quando apparvero i primi testi di mistica islamica, i loro redattori dovettero trasformare in dottrina e pedagogia spirituale una lunga serie di esperienze che avevano attraversato i primi secoli dell’islam. Ecco che il ritiro dal mondo viene visto come una prima fase nel cammino del discepolo, e vi si pongono delle condizioni. La prima, essenziale: non ci si ritira dal male del mondo, si ritira dal mondo il proprio male. La storia che segue è attribuita a un personaggio enigmatico della mistica islamica. Dhu l-Nûn d’Egitto è un maestro del IX secolo. Nacque e morì nei pressi del Cairo, ma trascorse la maggior parte della sua vita in co- stanti peregrinazioni, lasciando che una strada mai tracciata si facesse occasione d’incontri straordinari. I suoi insegnamenti sono stati tra- smessi per via orale, processo che rese di certo possibili attribuzioni apocrife, ma la sola incertezza filologica non basta a spiegare e capire l’immenso numero di vicende di cui fu protagonista. Nella sua singo- larità fece scuola, e v’è una coerenza di fondo nel personaggio che la

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