donne chiesa mondo - n. 64 - gennaio 2018

DONNE CHIESA MONDO 20 DONNE CHIESA MONDO 21 immagini, gran parte delle quali inedite, sono state scattate da donne molto diverse tra loro; da Olive Edis, la prima inglese ufficialmente fotografa di guerra, alle infermiere Mairi Chisholm e Florence Farmborough. La rassegna proposta è la dimostrazione di come, superando stereotipi e immaginari, vi sia un altro modo di denunciare la guerra. Cogliendo, da una prospettiva diversa, sguardi, pose e dolori di chi il conflitto lo subisce, cercando in qualche modo di sanarlo. Le donne di Panama Condividere esperienze di lavoro, incoraggiare l’incidenza femminile in diversi settori della società, promuovere i diritti delle donne a livello politico, economico e sociale: questo l’obiettivo dell’incontro Donne, sicurezza alimentare, sradicamento della povertà e incidenza tenutosi nelle scorse settimane nella città di Panama tra le rappresentanti di quattro aree pastorali dell’America Latina e dei Caraibi. Alla riunione si è rilevato >> 19 >> 24 di M ARIELLA B ALDUZZI Sola contro il Talidomide T ra il 1957 e il 1962 si assisté a un drammatico aumento su scala inter- nazionale di gravi malformazioni neonatali, delle quali la focomelia (riduzione più o meno estesa delle ossa lunghe, fino alla totale assen- za) ha rappresentato il fenomeno più frequente. La causa di questo disastro va ricondotta al Talidomide, un farma- co anticonvulsivo con proprietà sedative, usato come antiepilettico, consigliato in gravidanza per combattere le nausee mattutine e rite- nuto talmente sicuro ed efficace da meritare l’appellativo “miracolo- so” ( wonder drug ). Il Talidomide era stato prodotto in Germania nel 1954 e commer- cializzato dal 1957 in più di quaranta paesi, tra i quali molti paesi eu- ropei (Italia inclusa), l’Africa, il Canada e l’Australia. Sulla base dei test di laboratorio effettuati su animali da esperi- mento dall’azienda farmaceutica produttrice, la Chemie Grünenthal, il farmaco non risultava letale a nessuna delle dosi utilizzate e per questo fu lanciato sul mercato come l’alternativa sicura ai barbiturici, che invece era noto fossero letali per sovradosaggio. Per un amaro paradosso, in Inghilterra la pubblicità per la stampa medica del Di- F RANCES O LDHAM

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