donne chiesa mondo - n. 60 - settembre 2017

DONNE CHIESA MONDO 16 DONNE CHIESA MONDO 17 N ella storia della spiritualità cristiana il discernimento spirituale è sempre stato ritenuto il dono assolutamen- te necessario per conoscere la vo- lontà di Dio. Così ne parla Anto- nio, il padre dei monaci: «La via più adatta per essere condotti a Dio è il discernimento, chiamato nel vangelo occhio e lampada del corpo (cfr. Matteo 6, 22-23). Esso infatti discerne tutti i pensieri dell’uomo e i suoi atti, esamina e vede nella luce ciò che noi dobbiamo compiere» (Cassiano, Conferenze II , 2). E i padri del deserto proclamano che «il discernimento è la ma- dre e la custode di tutte le virtù» ( ivi II , 4), perciò dedicano a esso ri- cerca e meditazione, fino a farne l’oggetto principale del loro inse- gnamento ai discepoli. Sono noti i testi della grande tradizione al ri- guardo: Origene, Antonio e i padri del deserto, Evagrio, Giovanni Climaco, in occidente Cassiano, più tardi Ignazio di Loyola e, nel se- colo scorso, Karl Rahner. Costruendo su queste fondamenta, possia- mo noi oggi fornire umilmente alcune tracce per chi vuole esercitarsi L’arte del discernimento spirituale I N NOVEMILA CARATTERI di E NZO B IANCHI

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