donne chiesa mondo - n. 59 - luglio 2017

DONNE CHIESA MONDO 28 DONNE CHIESA MONDO 29 santa. E, nella sua dife- sa dell’ebraismo perse- guitato, non sono sol- tanto le virtù eroiche della santità a emerge- re, come per i cattolici, ma forse anche la spe- ranza di un esito felice della storia, di un Purim di salvezza per i marrani perseguitati. Tra di loro, della festa del Purim, come di altre feste escluso il Kippur, si era perduta ogni trac- cia. Era rimasta, tipica del marranesi- mo, l’importanza accresciuta data ai digiuni, che a volte erano addirittura bisettimanali. La celebrazione di Ester avveniva un mese prima della Pasqua ebraica, nel mese di Adar, ed era caratterizzata dall’osservanza rigorosa del suo digiuno, di solito mantenuto per un solo giorno ma talvolta anche per tre, a imitazione della re- gina. Grande importanza veniva inoltre data al- la sua preghiera. Era una preghiera piena di so- litudine e di paura, rivolta nel testo biblico al Signore prima di presentarsi al re, una preghiera che era divenuta assai popolare fra i conversos , tanto che una delle figlie di un giudaizzante portoghese, bruciato in effigie in Messico nel 1592, riusciva a recitarla perfino a rovescio. La popolarità di Ester nel mondo marrano spiega l’attenzione che l’Inquisizione iberica rivolgeva al digiuno di Ester, considerato nei testi inquisi- toriali un segno inequivocabile di adesione all’ebraismo. Così la storia della regina Ester, canonizzata dalla Chiesa, era divenuta, nel con- flitto tra Inquisizione e marrani, più che sospet- ta. E la sua celebrazione, il 1° luglio per la Chie- sa e nel mese ebraico di Adar per i conversos , ri- velava quanto grande fosse l’abisso che divideva i due mondi, nonostante avessero in comune il libro di Ester e ne venerassero entrambi la protagonista. L’autrice Anna Foa ha insegnato storia moderna all’università La Sapienza di Roma. Si è occupata principalmente di storia sociale e culturale della prima età moderna, di storia dell’Inquisizione, di storia degli ebrei. Tra i suoi libri: Ebrei in Europa dalla Peste Nera all’Emancipazione (Laterza, 1992), Giordano Bruno (Il Mulino, 1998), Eretici, storie di streghe, ebrei e convertiti (Il Mulino, 2004), Diaspora. Storia degli ebrei nel Novecento (Laterza, 2009), Portico d’Ottavia 13. Una casa del ghetto nel lungo inverno del 1943 (Laterza, 2013), Andar per ghetti e giudecche (Il Mulino, 2014). Ha lavorato sulla didattica della storia e ha pubblicato per Laterza, insieme ad Anna Bravo e Lucetta Scaraffia, un manuale di storia per le scuole superiori: I nuovi fili della memoria. Uomini e donne nella storia. NEL NUOVO TESTAMENTO Maria di Betania modello di ascolto di B ARBARA E. R EID Tondo ad affresco di Tita Gori (chiesa di San Gervasio a Nimis)

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