donne chiesa mondo - n. 55 - marzo 2017

DONNE CHIESA MONDO 20 DONNE CHIESA MONDO 21 adeguarsi alle nuove condizioni del mercato, nel suo soddisfare i bi- sogni affettivi e spirituali delle persone in una situazione di profondo cambiamento, cercando di creare nuove identità per ricostruire il tes- suto sociale. È un lavoro di fede che nasce dal povero: la frugalità, il digiuno e l’astinenza sono condizioni di oppressione in una cultura che vive nella fame. È la costruzione “dal basso” che configura un cammino femminile in comune delle Chiese in un continente che ac- coglie quasi la metà dei cattolici del mondo e che è il cuore del pen- tecostalismo mondiale. vive in tre paesi, Egitto, Etiopia e Indonesia. La maggioranza delle bambine è stata mutilata prima di compiere cinque anni. Le piccole shaolin di Kabul Sfidando le regole più conservatrici dell’Afghanistan, un gruppo di ragazze pratica il wushu, un’antica arte marziale cinese. Si allenano anche all’aperto, sulla neve, con i loro pigiami di raso. Ma non serve solo la giusta preparazione fisica, bisogna rafforzare la mente, i pensieri, la propria vitalità. «Nel pensiero ultra- conservatore di questo paese tutte le donne danno fastidio — spiega Sima Azimi, l’insegnante, che sfidando tutti ha aperto una sua palestra — noi siamo determinate a resistere e a combattere questo modo di pensare. Nessuno qui ci aiuta, le donne si devono aiutare da sole. Per questo chiedo alle ragazze di dimostrare quello che sono in grado di fare, dobbiamo smettere di avere paura e restare in silenzio». no nella povertà una sfida centrale per la fede. E il modo in cui si ri- sponde a questa sfida si colloca al centro del messaggio di salvezza, al di là dell’appartenenza o meno alla Chiesa. La donna protestante latinoamericana porta nella Chiesa le sue storie brevi, la sua vicinan- za alla vita quotidiana della gente, la sua capacità di dare un senso agli spazi limitati in cui si può muovere, agli orizzonti ridotti in cui può progettare. Le porta nella comunità, nel quartiere povero, nella famiglia in difficoltà, dando risposte rapide e una sensazione di sicu- rezza, nell’immagine di un Dio vicino e accessibile a tutti, nel suo >> 19 Giovani studentesse dell’Instituto Evangélico Americano de Caseros (Buenos Aires) A pagina 16: Antonio Berni, «Manifestazione» (particolare)

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