donne chiesa mondo - n. 52 - dicembre 2016

DONNE CHIESA MONDO 16 DONNE CHIESA MONDO 17 L a voce femminile è il lato più interessante e maturo della cosiddetta «letteratura mi- grante», intendendo con questo termine quella letteratura prodotta da autori e au- trici di origine straniera, in italiano. Come sottolineato dagli studiosi del settore, le donne scrittrici rappresentano sorprenden- temente il 43 per cento del totale, circa la metà dell’intera produzione della letteratu- ra migrante. Una percentuale che supera quella della presenza femminile nella letteratura italiana contempora- nea, di cui queste autrici straniere si appropriano, modificandola e sprovincializzandola con le loro opere. Le scrittrici migranti sono donne che, dopo aver lasciato la propria terra d’origine, hanno subito un radicale mutamento dello stile di vi- ta, divenendo — tramite l’incontro-scontro con una nuova realtà cul- turale, politica, sociale — soggetti attivi. In questo drastico cambia- mento esistenziale, la scrittura ha rappresentato il mezzo più adatto a testimoniare una nuova consapevolezza, tesa alla formazione di una diversa e più complessa identità. Ciò che le accomuna e le spinge a scrivere in un’altra lingua, l’italiano, è un percorso di liberazione e di presa di coscienza della propria diversità e della propria ricchezza. La narratrice, dopo aver sperimentato una duplice forma di esclusione, per il suo essere donna e straniera nello stesso tempo, vede nell’espe- rienza della scrittura la possibilità di uscire dal silenzio e di parlare Voglio essere io a dire come mi chiamo I N NOVEMILA CARATTERI di E LENA B UIA R UTT

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