donne chiesa mondo - n. 50 - ottobre 2016

DONNE CHIESA MONDO 36 DONNE CHIESA MONDO 37 L a pittura di Odile Escolier, artista francese che vive a Chambéry da ventisette anni, affonda le radici nell’esperienza artistica informale di area francofona: il tratto di Jean Dubuffet, la gestualità di Georges Mathieu, la materia di Jean Fautrier. In queste radici si ri- trovano l’uso di materiali differenti, la forza del gesto e del segno, le infinite possibilità espressi- ve che la materia pittorica riesce a ottenere. Esperienza sempre feconda perché capace di produrre e riprodurre codici, quasi delle gram- matiche tipiche per ogni esponente di cui si rie- sce a riconoscere la cifra stilistica. Da queste ra- dici Odile Escolier fa nascere un linguaggio che riporta forma, materia e gesto verso la figurazio- ne, non impoverendo le possibilità espressive di questi strumenti. L’uso del colore è ricercato, sapiente, medita- to e i fondi dei quadri si infittiscono utilizzando diversi strati che la gestualità fa emergere a se- conda della potenza del gesto stesso. Scrive Escolier: «Le pitture che nascono sono il risul- tato di tutte le emozioni e le sensazioni incasto- A RTISTE Essenziale che cerca il figurativo di E NZO B IANCHI

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