donne chiesa mondo - n. 48 - luglio 2016
DONNE CHIESA MONDO 18 DONNE CHIESA MONDO 19 in quel particolare momento, desidera andare lontano e in profondità nel suo cammino di guarigione e di riconciliazione. Il fine di Restoration Ministries è di aiutare le persone a compiere almeno un passo avanti e un passo più in profondità nel loro cammi- no di vita e di fede. Ruth Patterson insegna che «è nell’ambito dell’anima, ovvero nella nostra mente, nelle nostre emozioni e nella nostra volontà che sorge la maggior parte delle nostre difficoltà». È ben consapevole della necessità di riconciliazione tra diverse comuni- tà in Irlanda del Nord: «Sono pochissime — sempre che ci siano — le situazioni conflittuali nel mondo, la cui causa deriva dal momento presente. Quasi sempre proviene da un battito di tamburo ancestrale, dove un senso di offesa, ingiustizia o abuso, reale o immaginato, è ri- masto lì, non affrontato o represso, per molto tempo. In Irlanda del Nord, e in tutta l’isola nel suo insieme, non siamo estranei a simili scenari». La pace duratura, frutto della pazienza è anche «frutto dell’amore, il quale va oltre quanto può apportare la semplice giustizia» come dice la Gaudium et spes . Se, come ha detto Thomas Merton, «la radi- ce della guerra è la paura» è chiaro che non si possono riparare in tempi rapidi lunghi secoli di inimicizia. Nel promuovere la pace ser- ve invece impegno verso la speranza, che alla fine favorirà e prepare- rà un futuro comune per ogni cittadino del paese: «Penso che si po- trebbe affermare che il 99 per cento delle persone che vengono da noi a Restoration House hanno un problema con il perdono». Ruth Patterson ha scritto diversi libri, che fondano l’impegno per la riconciliazione di Restoration Ministries nel ministero di riconcilia- zione di Gesù stesso, in una spirituale che supera le divisioni confes- sionali. Affinché un incontro possa essere definito «ecumenico», deve esserci un’intenzione riconciliatrice, e spesso questo è implicito in ciò che il reverendo Ruth Patterson fa e in ciò che Restoration Ministries rappresenta. Questi incontri favoriscono la chiamata all’unità, non solo attraverso gli impegni della Pat- terson come oratore e la stretta coopera- zione con diverse Chiese, ma anche per- ché la collega del reverendo a Restora- tion Ministries, Rose Ozo, è cattolica. In tutti i documenti scritti, Restora- tion Ministries dichiara di essere non denominazionale; ciò la rende una voce indipendente che mira a parlare da una prospettiva cristiana che non è né cattolica né protestante di per sbiteriana, e la decisione di lasciare la parrocchia per lavorare a tem- po pieno a Restoration Ministries è stata, come dice lei stessa, la scelta più importante della sua vita. A Restoration Ministries viene posta grande enfasi sull’ospitalità, la preghiera e l’ascolto; in altre parole, l’approccio si basa su una tra- dizione spirituale cristiana profonda. L’aspetto pubblico del ministe- ro della Patterson è assorbito dai suoi impegni come oratrice, quello privato, invece, dal ministero dell’ascolto. Il suo ministero di ascolto e di preghiera, grazie al quale le persone possono affrontare ricordi dolorosi in un ambiente confidenziale, ha aiutato molti a rivedere e, in una qualche misura a guarire, parti esiliate di se stessi. Il suo ap- proccio di ascolto, preghiera e perdono favorisce la speranza e ali- menta la vita interiore. Come afferma Ruth Patterson, «le persone non riusciranno ad andare oltre fino a quando qualcuno non avrà ascoltato la loro storia». L’approccio di Restoration Ministries è sen- sibile e non assertivo: si lascia ogni persona libera di stabilire quanto, In bicicletta sfidano l’Isis Con lo slogan «Comunità libera» un gruppo di giovani donne curde è scesa in strada pedalando per protestare contro le norme che definiscono indecenti le donne in sella a una bicletta. È successo ad Amuda, città del Governatorato di al- Hasaka, nel nord-est della Siria, dove la maggioranza della popolazione è curda. Le ragazze, che si fanno chiamare Newroz, (“giorno nuovo”), hanno dichiarato che vogliono sentirsi libere di andare in bici senza per questo rischiare di essere punite. Parte dal linguaggio la lotta alle discriminazioni Dopo numerose proteste, Fiat Argentina ha ritirato dalla circolazione il manuale di guida in dotazione alle auto appena acquistate. Il «Manual del Buen Uso», contiene diverse frasi offensive nei confronti delle donne. Non solo perché dà per scontato che l’auto venga acquistata e A pagina 16, la scultura di Maurice Harron «Hands Across the Divide» inaugurata nel 1992 a Derry in Irlanda del Nord Qui sopra «Le temps d’une pause» di Odile Escolier e a pagina 19 il logo di Restoration Ministries >> 15 >> 21
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