donne chiesa mondo - n. 48 - luglio 2016
DONNE CHIESA MONDO 32 DONNE CHIESA MONDO 33 vide sia il figlio di questa donna, la cui relazione iniziale con Davide è illegittima. Il modo in cui viene rappresentata e in cui prende for- ma la sua personalità rispecchia gli atteggiamenti verso la dinastia di Davide e Salomone. I ritratti di Betsabea sollevano questioni più am- pie sul genere e sulle forme di azione femminile. Un primo problema nell’interpretazione riguarda la disponibilità o il possibile interesse di Betsabea ad attirare l’attenzione del re. È in- nocentemente inconsapevole del fatto che la terrazza del palazzo del re gli permette di vedere quello che lei fa? Sa che lui è nella sua reg- gia e che gli piace salire sul tetto nel tardo pomeriggio? Fa il bagno nella speranza di attirare la sua attenzione? Viene descritta come mol- to bella. Il fatto che Davide sia al sicuro nel suo palazzo a sbirciare una donna nuda che fa il bagno mentre i suoi uomini sono esposti al pericolo sul campo di battaglia non sfugge ai lettori e serve a ritrarre il re in una luce meno favorevole. Questa scena illumina dunque il personaggio di Davide, creando l’impressione di un voyeur indulgente verso se stesso ma forse, in un’ottica di genere, suggerisce anche che Susan Niditch è titolare della cattedra Samuel Green di religione all’Amherst College. Formata ad Harvard, si è laureata in lingue e civiltà del Vicino oriente. Tra i suoi campi d’interesse: la letteratura dell’antico Israele soprattutto dal punto di vista del folklore e della tradizione orale; l’etica biblica, con particolare attenzione alla guerra, al genere e dersi conto che Davide la considera appena, e che è piuttosto inna- morato delle groupies infatuate che lo accolgono quando ritorna dalla battaglia. Lei lo rimprovera e lui la respinge ( 2 Samuele 6). Un’altra moglie importante, Abigail, viene descritta come donna saggia che conquista l’affetto di Davide durante la fase da bandito della sua car- riera, dicendogli esattamente ciò che vuole sentirsi dire sul suo carat- tere e sul suo futuro ( 1 Samuele 25). Davide ha minacciato suo marito Nabal e la sua casa quando questi gli ha rifiutato il suo aiuto. Abi- gail si reca da Davide di nascosto dal marito, portando cibo per i suoi uomini e parole di incoraggiamento per lui. Ammalia il futuro re, tradendo suo marito Nabal, un ricco e indipendente proprietario terriero, che considera Davide un arrivista illegittimo. Diversamente dalla saggia moglie, Nabal non riesce a capire che il futuro d’Israele sta in Davide, un pericoloso nemico che è meglio corteggiare piutto- sto che allontanare. Opportunamente, Dio fa morire Nabal permet- tendo a Davide di prendere Abigail per moglie. L’ultima figura fem- minile menzionata dettagliatamente è Abisag, una giovane donna che serve Davide nella sua vecchiaia, uomo impotente contro cui i figli tramano per sostituirlo. Abisag riscalda Davide, poiché sembra che a questo punto non è in grado di fare altro con lei a letto ( 1 Re 1, 1-4). La giovane badante in seguito diventerà una pedina nelle questioni riguardanti il potere del figlio di Davide Adonia, rivale di Salomone. Nel contesto più ampio delle altre mogli di Davide, citiamo Betsa- bea per suggerire che tutte queste donne servono al narratore per commentare le pretese di Davide, la conquista o la perdita del pote- re, il suo vigore e il suo carisma immensi, e la sua complicata caratte- rizzazione come eroe epico. Betsabea entra nei racconti di Davide quando egli è al culmine della sua carriera e poi di nuovo in prossi- mità della sua morte, in relazione a eventi che riguardano la succes- sione di suo figlio Salomone, per assicurargli il regno. In un mondo tradizionale in cui la stirpe materna è una importante demarcazione di status, lignaggio e diritti, è importante che l’erede al trono di Da- L’autrice «Betsabea al bagno» Francesco Hayez (1834) al corpo; la storia della recezione della Bibbia e il materiale simbolico dei testi rituali scritturistici. Di recente ha pubblicato The Responsive Self: Personal Religion in Biblical Literature of the Neo-Babylonian and Persian Periods (Yale 2015). l’avvenenza di Betsabea è estremamente potente, una sorta di canto delle sirene. I lettori dovrebbero forse immaginare Betsabea che usa il suo corpo come un prezioso capitale? Alcuni commentatori hanno suggerito che ha progetti di carriera propri. In culture tradizionali dominate dall’uomo, la via del successo per una bella donna è il matrimonio, e un matrimonio reale è particolarmente vantaggioso, come affermano comunemente i racconti popolari. Oppure Betsa- bea, come Mikal, trova Davide irresistibile? Il meno che possiamo dire è che il suo ruolo nella vicenda è ritratto in modo ambivalente. Il bambino nato dall’adulterio di Davi- de e Betsabea muore da piccolo per punizione, ma anche il futuro re, il grande Salomone, è figlio dell’unione che inizia con un atto adultero. Salomone succede al padre sul trono, ma non senza l’intervento di una Betsabea matura. Ancora una volta il suo operato può avere diverse interpretazioni. Il narratore descrive l’intrigo che circonda la successione all’anzia- no re Davide. Sono emersi due partiti politici, uno in appoggio a Sa- lomone e l’altro in appoggio ad Adonia, figlio di Agghit, un’altra moglie di Davide menzionata in relazione ad Adonia, ma non svilup- pata come personaggio. È interessante che il suo nome completo, «Adonia figlio di Agghit» indichi la stirpe materna, un importante identificatore. Si potrebbe però suggerire che Agghit sia una figura meno influente a corte rispetto a colei che presto diventerà regina madre, Betsabea. Natan il profeta, parte della cricca che cerca di con-
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