Cultura e realtà - anno I - n. 3-4 - marzo 1951

40 MARIO MOTTA VI Molte domande si potrebbero porre, arrivati a questo punto, sulle implicazioni teoretiche immediate, e più ancora su quelle remote, del risultato della presente ricerca; ma sarebbe inevitabilmente un uscire dai limiti che ci siamo prefissi anche il solo enunciarle. A una sola di esse tuttavia mi sembra di dover rispondere fin da ora, e ciò perché il significato del mio discorso possa riuscire, almeno nei suoi tratti fon– damentali, sufficientemente chiarito. La domanda è questa: se la sintesi filosofica sopra delineata debba considerarsi, come i termini stessi impiegati per definirla lasciano sup– porre, formalmente omogenea con la posizione aristotelico-tomistica, e se l'affermazione della sua verità equivalga quindi alla proposta di ri– rrendere la filosofia dell'essere come l'unica virtualmente capace di risolvere il problema, per molti aspetti nodale nel pensiero moderno, della storia e della conoscenza della storia. Devo rispondere di .1ì. E devo anche dire che rispondendo in que– sto modo - ossia proponendo questa ripresa - non faccio che sottoscri– vere la conclusione di un fondamentale articolo di F. Balbo sulla « Filo– -'Ofia dopo Marx» 30 : un articolo che ritengo il più giusto tentativo .fin'ora compiuto di chiarire il rapporto fra lo storicismo in generale e il razionalismo e insieme di fondare una teoria dell'ente storico della cui necessità logica come punto di sbocco dell'antitesi marxismo - anti– marxismo mi sembra che la presente ricerca rappresenti, in più di un punto essenziale, una riprova. Non mi resta pertanto che rinviare, per tutto ciò che si riferisce al senso da darsi alla proposta in questione, a tale articolo, ai cui argo– menti in proposito non credo che oggi se ne possano aggiungere, sul terreno dei problemi fin qui discussi, di migliori. E vorrei anzi concludere sottolineando con forza quello che mi sembra essere, fra questi argomenti, il decisivo, cioè l'affermazione che la proposta di riprendere oggi la filosofia dell'essere non va in alcun modo confusa con la proposta di un ((ritorno» ad Aristotele e a S. Tommaso; perché anzi è proprio « il mutamento materiale totale» delle ao F. BALBO, La filosofia dopo Marx, l e II, in « Rivista di Filosofia», 1949 fasci– coli I e 3. BibliotecaGino Bianco I

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