Cultura e realtà - anno I - n. 3-4 - marzo 1951

22 MARIO MOTTA Infine, si consideri questo fatto: che, allo stesso modo come in ordine al problema generale del divenire tutte le correnti del pensiero moderno sono in qualche modo subordinate all'idealismo e obbligate verso le sue conclusioni, in ordine al problema particolare della realtà storica e della sua conoscenza esse sono del pari obbligate, lo sappia– no o no, verso la filosofia crociana. Si avrà così la terza ragione della nostra scelta: la possibilità di considerare le posizioni del Croce rispetto al marxismo come le più ampiamente rappresentative che esistano, e di ritenere la sua « risposta », insieme con le motivazioni che la sorreg– gono, come tipica non solo dell'idealismo ma addirittura di tutto o quasi il pensiero moderno, se non altro come limite a cui la maggi.or parte delle sue correnti necessariamente tende e in cui può riconoscersi. Quanto precede basta per concludere che sia la verità come l'errore dell'antimarxismo, se in qualcuno saranno individuabili, in nessuno lo saranno meglio che in B. Croce. II E vediamo innanzi tutto in che cosa consista, cioè a quali argo– menti fondamentali si riduca, l'antimarxismo crociano 6 • Gramsci, in una pagina dei suoi quaderni del carcere, lo riassume in questi termini incisivi: « Croce rimprovera alla filosofia della prassi il suo scientismo, la sua superstizione materialistica, un suo presunto ritorno al medioevo intellettuale» 7 • Si potrebbero fare alcune aggiunte. Per esempio, si potrebbe dire come il Croce specifichi che la « superstizione materialistica » di cui è affetto il pensiero di Marx sia propriamente di tipo « economicistico »; e soprattutto come egli tenga ad affermare che quel pensiero è non solo uno « scientismo ii (o un «determinismo», o un « naturalismo >J), ma anche un «filosofismo», ossia « una mera variante ottocentesca della hegeliana filosofia della storia ». 6 I termini della posizione antimarxistica si trovano sparsi un po' ovunque in quasi tutte le opere del Croce, sotto forma di articoli o postille o semplici accenni in corpo ad articoli e postille; accenni spesso fugaci ma non per ciò meno netti e precisi nel loro significato. 7 A. GRAMSCI, Il materialismo storico e la filosofia di Benedetto Croce, Einaudi, To– rino, 1949, p. 225. I corsivi sono nel testo. BibliotecaGino Bianco

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