Cultura e realtà - anno I - n. 3-4 - marzo 1951

146 DOCUMENTI soltanto che abbiamo a che fare con il feudalesimo ma anche di quale membro della famiglia si tratta. L'interesse di !)obb, naturalmente, s1 ac– centra sul feudalesimo dell'Europa occidentale, dato che è appunto in que– sta regione che il capitalismo sorse e andò maturando. Mi sembra allora che egli dovrebbe indicare molto chiaramente quali sono, a suo giudizio~ i tratti fondamentali del feudalesimo dell'Europa occidentale e passare quindi a una analisi teorica delle leggi e delle tendenze di un sistema così caratterizzato. Cercherò di dimostrare più avanti come Dobb, avendo trascurato di seguire questa linea di ricerca, sia stato portato a certe dubbie generalizza– zioni. Inoltre io ritengo che è per la stessa ragione che Dobb cerca molto spesso di: confermare con fatti· desunti da regioni e epoche assai diverse, argomenti che sono applicati all'Europa occidentale, e che non possono in realtà essere provati se non nei termini dell'esperienza del-l'occidente europeo. Non per questo intendo dire, si capisce, che Dobb non abbia una pro– fonda conoscenza del feudalesimo dell'Europa occidentale. A un certo punto (p. 36 e segg.) egli ne tratteggia concisamente le più importanti caratteri– stiche: I) « un basso livello tecnico, con strumenti di produzione semplici e generalmente poco costosi e un processo produttivo che è, per sua natura~ in gran parte individualistico; la divisione del lavoro... essendo a un grado assai primitivo di sviluppo; 2) « produzione per i bisogni immediati della comunità domestica o del villaggio e non per un mercato più vasto»; 3) « agricoltura feudale: coltivazione della proprietà del signore, sovente su considerevole scala, mediante lavoro servile coatto»; 4) « decentramento, politico»; 5) « detenzione condizionata della terra da parte dei signori sulla base di particolari obbligazioni, o servizi »; 6) « esercizio da parte di ull! signore di funz,ioni giudiziarie o quasi giudiziarie nei confronti della po– pol~ione dipendente». Dobb considera un sistema dotato di queste caratteristiche come la forma « classica » del feudalesimo, ma sarebbe forse meno equivoco defi– nirlo come la forma europea occidentale. Il fatto che « il modo feudale di produzione non si limitava a questa forma » è apparentemente la ragione per cui Dobb non si sofferma ad analizzarne la struttura e le tendenze più da vicino. A mio giudizio tuttavia tale analisi è essenziale se vogliamo, evitare di smarrirci! quando cerchiamo di scoprire le cause della caduta del feudalesimo nell'Europa occi-dentale. BibliotecaGino Bianco

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